Il recente Hack-AI-Thon, tenutosi il 27 e 28 marzo 2025 presso il Salone Polifunzionale della Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche, ha attirato un ampio pubblico di giovani talenti impegnati nel mondo dell’intelligenza artificiale. Questa competizione, giunta alla sua ottava edizione, ha visto un record di partecipanti, con 54 iscrizioni e nove squadre che si sono sfidate per vincere premi di alto profilo. L’evento ha rappresentato un’occasione preziosa per gli studenti di mettere in pratica le loro conoscenze e di sviluppare soluzioni innovative.
Riconoscimenti e progetti innovativi
L’innovazione è stata al centro dell’Hack-AI-Thon, con il team ByteMyCode che ha portato a casa il Premio “Maurizio Panti” – un premio di 1.000 euro – per il miglior progetto, lodato per originalità, utilità e funzionalità. Questo progetto si concentra sull’ottimizzazione della fase di onboarding, cioè il processo di integrazione di un nuovo dipendente in un’azienda. Il team ha sviluppato un approccio mirato che identifica le lacune tra le competenze attuali dei nuovi assunti e le conoscenze richieste, suggerendo corsi di formazione dedicati.
Altri team hanno presentato soluzioni altrettanto interessanti. Il gruppo Hackab ha ricevuto il premio per l’innovatività dell’applicazione, contribuendo con un progetto finalizzato a supportare la formazione degli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento . Invece, il progetto dei Byte Bandits ha ottenuto il premio legato al piano di marketing e alla creazione di un modello di business grazie alla realizzazione di un sistema basato sull’intelligenza artificiale per migliorare la formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’importanza dell’Hackathon e il suo significato sociale
Il fenomeno dell’Hackathon, coniugato da “hacking” e “maratona”, costituisce una piattaforma ideale per lo sviluppo di idee innovative in tempi ristretti. Questo genere di eventi permette ai partecipanti di mettere alla prova le proprie capacità tecniche e creative, mettendo insieme talenti di diversa provenienza per affrontare sfide reali.
Quest’anno, l’Hack-AI-Thon si è dedicato in particolare all’intelligenza artificiale, una delle aree più in crescita nel panorama tecnologico attuale. La scelta di questa tematica è sintomatica del desiderio dell’Università di rimanere al passo con le tendenze emergenti, offrendo agli studenti l’opportunità di confrontarsi con le tecnologie più avanzate.
Una tradizione in crescita
L’ottava edizione del Premio “Maurizio Panti” ha messo in evidenza non solo la crescita dei premi complessivi – ammontando a 4.500 euro – ma anche l’evoluzione dell’evento nel panorama accademico. Il Rettore, Prof. Gian Luca Gregori, ha sottolineato il valore di questa iniziativa nel percorso formativo degli studenti. Con l’obiettivo di stimolare la loro creatività e le competenze interdisciplinari, l’Hack-AI-Thon offre una rara opportunità di interazione con le imprese locali.
Queste esperienze rappresentano non solo un incremento delle competenze tecniche, ma anche una connessione diretta con il mondo del lavoro, contribuendo così alla preparazione dei giovani professionisti per affrontare le sfide future. Sotto il segno della collaborazione e dell’innovazione, l’Hack-AI-Thon 2025 si è confermato come un appuntamento imperdibile nel calendario degli eventi universitari e imprenditoriali.