Domodossola si prepara a ospitare l’evento gourmet “Chef in quota” nel suggestivo rifugio montano
A Domodossola, il 23 settembre si apre una nuova edizione di “Chef in quota”, un evento di alta cucina che promette di deliziare i palati e di animare l’atmosfera della montagna. Con un format che unisce la gastronomia d’eccellenza a un’ambientazione incantevole, questa manifestazione si distingue non solo per la qualità dei piatti, ma anche per il suo impegno sociale, devolvendo l’intero ricavato a fini benefici.
L’evento gastronomico dell’anno
Il contesto del rifugio di Domobianca
Per gli amanti della montagna e del buon cibo, il rifugio situato a 1300 metri di altitudine è un luogo di incontro imperdibile. Raggiungibile in appena 20 minuti dal centro di Domodossola, il grande chalet di montagna diventa una vera e propria oasi di convivialità. Illuminato a giorno, il rifugio offre una terrazza da cui godere di una vista mozzafiato, creando l’ambiente ideale per gustare un aperitivo prima di immergersi in un viaggio culinario senza pari.
Con 120 posti disponibili, i biglietti per la serata sono andati esauriti in tempi record sottolineando l’alta domanda di un evento che ogni anno attrae appassionati di gastronomia e amanti della buona cucina. Gli chef presenti sono rinomati non solo per la loro abilità, ma anche per i loro successi nel settore gastronomico, promettendo una serata all’insegna di piatti prelibati e abbinamenti ricercati.
I protagonisti della cucina
Quest’edizione di “Chef in quota” avrà come protagonisti Marco Sacco e Giancarlo Morelli, due nomi di peso nel panorama gastronomico italiano. Marco Sacco, chef due stelle Michelin al Piccolo Lago di Mergozzo, porterà con sé l’eccellenza della tradizione culinaria italiana, proponendo piatti che celebrano le risorse locali e l’artigianalità.
Giancarlo Morelli, chef di fama con il ristorante Pomiroeu di Seregno, è noto per il suo approccio innovativo e la sua capacità di rappresentare la cucina italiana in chiave contemporanea. Insieme a loro, si esibiranno altri chef ossolani emergenti, promettendo una serata ricca di sorprese e sapori unici.
Il programma della serata
Aperitivo e piatti distintivi
La serata avrà inizio alle ore 19 con un aperitivo in terrazza, dove cocktail e bollicine saranno accompagnati da deliziosi finger food preparati da chef locali. Matteo Sormani e Stefano Allegranza offriranno assaggi che raccontano le tradizioni culinarie del territorio, mentre Pasquale Petrillo, noto maestro di forno, stupirà con le sue creazioni lievitate.
Il vero e proprio viaggio culinario inizierà al tavolo, dove il primo piatto sarà un Carpaccio di cervo preparato da Andrea Ianni, qui offerto con una vinaigrette al basilico e gelatine di Parmigiano Reggiano. Questo piatto rappresenta l’abilità di unire i sapori della tradizione con un tocco di creatività.
Marco Sacco porterà alla tavola un suo classico, il Flan di Bettelmatt, un omaggio al formaggio ossolano che gli conferisce senza dubbio un sapore distintivo. Anche Giancarlo Morelli stupirà i commensali con i suoi Casoncelli, presentati in un mix di dolce e salato, elemento che rispecchia l’arte della cucina.
Un menù ricco di sorprese
La serata proseguirà con il piatto di Andrea Penda, un giovane chef che è già riuscito a farsi notare grazie al suo piatto “Giappone in alta quota”, un risotto che mixa la tradizione giapponese con ingredienti locali. A conclusione del pasto, Gianfranco Tonossi porterà alla tavola un Maialino croccante alla “Sciura di Pom”, piatto che rappresenta il culmine della serata.
La dolcezza finale sarà affidata a Fabio Tisti, che proporrà un dessert innovativo a base di Limone, pino e barbabietola, atto a stupire e deliziare i partecipanti. Ogni piatto sarà accompagnato da un’accurata selezione di vini ossolani e delle migliori etichette italiane, servite dai sommelier di AIS del VCO.
Obiettivi solidali dell’evento
Beneficenza e impegno sociale
Oltre alla celebrazione della buona cucina, “Chef in quota” ha anche una dimensione benefica: l’intero ricavato al netto delle spese sarà devoluto alla Fondazione Specchio dei Tempi, un’iniziativa importante che offre supporto a chi è in difficoltà. Questo impegno sociale arricchisce ulteriormente il significato dell’evento, dimostrando che la buona cucina può convivere con la solidarietà.
Un evento che arricchisce l’estate del VCO
L’evento si inserisce all’interno di un calendario estivo ricco di appuntamenti, fra cui concerti e competizioni sportive che hanno contribuito a far di Domobianca365 un punto di riferimento nel turismo estivo e invernale della provincia. Con iniziative come “Chef in quota”, gli organizzatori puntano a valorizzare il territorio, le sue risorse e le sue tradizioni attraverso la gastronomia di alta qualità, rendendo ogni edizione un evento straordinario e atteso da tutti.