Don Pettit cattura l'aurora boreale dallo spazio: uno spettacolo unico

Don Pettit cattura l’aurora boreale dallo spazio: uno spettacolo unico

L’astronauta NASA Don Pettit condivide immagini mozzafiato dell’aurora boreale dalla Stazione Spaziale Internazionale, rivelando la bellezza e la scienza dietro questo straordinario fenomeno atmosferico.
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Don Pettit cattura l'aurora boreale dallo spazio: uno spettacolo unico - Gaeta.it

L’astronauta della NASA Don Pettit ha condiviso immagini straordinarie dell’aurora boreale riprese dalla Stazione Spaziale Internazionale , esprimendo la sua emozione per questo fenomeno naturale. Partito l’11 settembre 2024 con la missione Sojuz MS-26, Pettit si trova attualmente alla sua ottava missione spaziale. Questo evento ha richiamato l’attenzione sulla formazione delle aurore e sulla loro visibilità da una prospettiva privilegiata.

L’aurora boreale: una meraviglia atmosferica

L’aurora, conosciuta come aurora boreale nell’emisfero nord e aurora australe in quello sud, è un’incantevole manifestazione atmosferica. Questo fenomeno ottico si verifica quando particelle cariche provenienti dal Sole interagiscono con il campo magnetico terrestre. Sebbene le aurore siano tipicamente visibili di notte, sono il risultato delle interazioni solari che avvengono costantemente.

Quando il Sole emette un aumento del vento solare, le particelle elettricamente cariche penetrano nell’atmosfera terrestre. Qui, collidono con gli atomi di ossigeno e azoto, i principali componenti dell’aria. Queste collisioni riscaldano gli atomi atmosferici, eccitandoli e provocando un rilascio di energia sotto forma di luce. L’energia liberata si manifesta come l’emissione di colori brillanti, che variano dal verde al rosso, a seconda dell’intensità del vento solare.

Pettit ha saputo catturare la bellezza di queste aurore attraverso il suo lavoro dalla ISS, fornendo ai suoi follower un’immagine spettacolare e unica. Il video che ha pubblicato mostra una turbolenza vaporosa verde, un chiaro esempio della magia atmosferica visibile dallo spazio.

Fattori che influenzano i colori delle aurore

I vari colori delle aurore non sono casuali e dipendono da fattori come l’altezza delle interazioni con le particelle solari. Il verde è il colore predominante delle aurore osservate a quote più basse, tra i 100 e i 300 chilometri sopra la superficie terrestre. Questo colore è il risultato delle interazioni più comuni tra il vento solare e gli atomi di ossigeno. Quando l’attività solare è intensa e le particelle viaggiano più in alto, tra i 400 e gli 800 chilometri, l’interazione avviene con l’ossigeno molecolare, generando toni di rosso.

Recentemente, diversi avvistamenti di aurore rosse hanno avuto luogo in Italia, collegati a eventi solari significativi. Questi eventi straordinari hanno suscitato interesse tra scienziati e appassionati di astronomia e sono stati documentati con attenzione. La combinazione di attività solare e condizioni atmosferiche favorisce la formazione di aurore dai colori vivaci, un fenomeno che continua a stupire chi ha la fortuna di osservarlo.

Attraverso i media e le piattaforme social, Pettit ha saputo condividere non solo immagini ma anche una spiegazione scientifica che arricchisce l’esperienza visiva degli spettatori. Le aurore continuano a rappresentare uno dei fenomeni più affascinanti legati al nostro rapporto con il Sole e l’atmosfera terrestre, un evento capace di unire scienza e meraviglia nel cuore di chi osserva.

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