L’arrivo di donald trump a roma ha catturato l’attenzione nella capitale durante la notte del 25 aprile 2025. Il presidente degli Stati Uniti è giunto all’aeroporto di fiumicino in vista della cerimonia funebre di papa francesco, che si terrà domani mattina in piazza san pietro. La presenza di trump si inserisce in un contesto diplomatico stretto tra rispetto istituzionale e un’agenda politica serrata, mentre l’attenzione si concentra su possibili incontri con leader mondiali e sull’intenso apparato di sicurezza predisposto per l’occasione.
L’arrivo di donald trump a fiumicino e il trasferimento a villa taverna
L’Air Force One ha toccato terra alle 22.55 all’aeroporto romano di fiumicino, portando donald trump e la first lady melania nel cuore della città eterna in piena notte. Dopo aver oltrepassato la scaletta dell’aereo, la coppia presidenziale ha salutato la delegazione americana, composta da diversi charge d’affaires delle ambasciate statunitensi in italia e presso la santa sede. Alcuni volti noti presenti sono stati shawn crowley, laura hochla e rodney hunter, insieme a monsignor christopher washington, a capo della sezione di lingua inglese della santa sede.
Il trasferimento in auto presidenziale blindata
Subito dopo il saluto, trump e melania sono saliti sull’auto presidenziale blindata, riconoscibile dalle bandierine statunitensi e italiane attaccate sul cofano. Il corteo, scortato da numerose forze dell’ordine e guardie del corpo, ha lasciato l’aeroporto alle 23.11, dirigendosi verso villa taverna, residenza dell’ambasciatore degli Stati Uniti a roma. Le misure di sicurezza in aeroporto sono risultate particolarmente imponenti, vista la delicatezza dell’evento e la figura ospitata.
Le dichiarazioni di trump sui possibili incontri e il significato della partecipazione al funerale
Durante il volo verso roma, parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One, donald trump ha fatto riferimento a diverse persone con cui intende vedere o parlare nel corso della sua permanenza. Ha confermato che incontrerà inevitabilmente la premier italiana giorgia meloni, definendola “un ottimo premier” ma ha evitato di elencare ulteriori nomi, facendo nascere un alone di mistero sull’agenda degli incontri. Non ha precisato né se i colloqui saranno faccia a faccia né se si limiterà a brevi saluti o scambi informali durante la cerimonia funebre.
Il presidente Usa ha detto che partecipare al funerale di papa francesco rappresenta un gesto di rispetto. Ha anche ammesso che la sua presenza è legata al sostegno ricevuto dal voto cattolico durante le elezioni, sottolineando come i rapporti con la comunità cattolica siano “molto buoni”. Trump ha aggiunto di non essere al corrente della partecipazione di joe biden alla cerimonia, precisando che un dialogo con il suo avversario politico non è in cima ai suoi pensieri per questo viaggio.
Temi economici e dazi
Sui temi economici ha menzionato la possibilità di una mancata estensione della sospensione di 90 giorni sui dazi, che resta quindi “probabilmente improbabile”.
Il programma atteso a roma e la difficoltà di incasellare incontri ufficiali
Il soggiorno del presidente Usa a roma si svolge seguendo un programma molto serrato, pubblicato dalla Casa Bianca. Dopo l’atterraggio notturno e il trasporto a villa taverna, trump si recherà in vaticano nelle prime ore del mattino per assistere al funerale di papa francesco. Il rientro all’aeroporto è previsto per primo pomeriggio con il decollo fissato intorno alle 13.30, estensibile fino alle 15, lasciando pochi margini per incontri ufficiali o appuntamenti diplomatici.
Nonostante il numero elevato di leader stranieri presenti all’evento, trump ha riconosciuto che sarebbe bello riuscire a parlare con molti di loro, soprattutto su questioni commerciali, visto che il tema dei dazi è ancora caldo. Tuttavia fonti di palazzo chigi hanno ribadito che al momento non è in programma un colloquio formale tra trump e giorgia meloni: i due si incroceranno insieme agli altri capi di Stato e di governo sul sagrato di san pietro.
Incontri incerti con altri leader
Un possibile incontro con la presidente della commissione europea ursula von der leyen, assente per gran parte della giornata, resta un’incognita, con la trattativa che potrebbe vedere uno sviluppo dell’ultimo minuto. Sempre incertezza circonda un ipotetico confronto con il presidente ucraino volodymyr zelenskyy, che pure era stato richiesto da trump ma potrebbe saltare a causa degli impegni urgenti di zelenskyy legati al conflitto in corso.
Il contesto diplomatico e le reazioni degli altri leader a roma
Mentre a villa taverna e in vaticano si concentra l’attenzione sulla cerimonia funebre, i leader internazionali hanno intensificato la loro presenza a roma nei giorni precedenti. Giorgia meloni ha ricevuto a palazzo chigi il premier ungherese viktor orban e il premier britannico keir starmer, rispettivamente per colloqui di cortesia e per discutere di dossier delicati come la questione ucraina e le tensioni commerciali.
Il presidente francese emmanuel macron è stato tra i primi a rendere omaggio a papa francesco, accompagnato dalla moglie brigitte. L’eliseo ha chiarito che la sua presenza non sarà occasione per incontri diplomatici, perché la giornata deve rimanere dedicata esclusivamente al lutto e al raccoglimento.
Posizione di antonio tajani sugli incontri diplomatici
Anche antonio tajani, ministro degli esteri italiano, ha messo in chiaro che non è il momento di affrontare temi come i dazi o di organizzare vertici improvvisati tra UE e USA. Tajani ha ricordato come il rispetto per il santo padre e il valore simbolico della cerimonia impongano una pausa dalle tensioni politiche.
A fiumicino, nelle ore precedenti, si sono avvicendate diverse delegazioni. Tra queste i presidenti di argentina e brasile, con quest’ultimo rappresentato dal presidente lula, oltre al presidente della lituania gitanas nauseda, che ha visitato santa maria maggiore, luogo dove sarà tumulato papa francesco.
Le misure di sicurezza intorno all’aeroporto e alle sedi istituzionali sono state rafforzate per impedire qualsiasi inconveniente durante la permanenza di trump e degli altri ospiti di alto livello. I controlli accurati e la scorta composta da centinaia di uomini in divisa hanno garantito una cornice ordinata e protetta al passaggio del corteo presidenziale.
La giornata di domani, con la cerimonia in piazza san pietro, sarà seguita con attenzione per cogliere ogni dettaglio di una presenza internazionale particolarmente significativa per roma e il mondo intero.