Donald Trump: tra le condanne e le sfide legali, il primo ex presidente con un passato penale

Donald Trump si prepara a tornare alla Casa Bianca il 20 gennaio 2024, affrontando una complessa situazione legale con condanne per frodi, aggressione sessuale e tentativi di interferenza elettorale.
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Donald Trump: tra le condanne e le sfide legali, il primo ex presidente con un passato penale - Gaeta.it

Donald Trump si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella storia americana. Il 20 gennaio 2024, l’ex presidente non solo assumerà nuovamente la carica, ma potrà vantare anche il primato di essere il primo inquilino della Casa Bianca ad avere alle spalle delle condanne. Recentemente, The Atlantic ha evidenziato la decisione del procuratore speciale Jack Smith di archiviare alcune accuse nei suoi confronti, già oggetto di processi federali. La situazione legale di Trump è complessa e ricca di interrogativi, spaziando da accuse di frodi a controversie per diffamazione e aggressione sessuale.

Frode fiscale e condanne milionarie

Nel febbraio 2023, il giudice Arthur Engoron ha emesso una sentenza che ha colpito duramente Donald Trump e la sua famiglia. Il tribunale ha giudicato il tycoon e i suoi figli adulti colpevoli di aver orchestrato un sistema di frodi immobiliari, presente per anni, finalizzato all’ottenimento di vantaggi fiscali e prestiti. La condanna ha comportato il pagamento di 355 milioni di dollari, cifra che include anche gli interessi, ma i legali di Trump non si sono dati per vinti e hanno presentato ricorso. I successivi sviluppi hanno portato a una riduzione della somma da versare a 175 milioni, anche su questa decisione si attendono nuove valutazioni dalla corte di appello.

La battaglia legale sulla frode non è l’unico fronte aperto per Trump. Questo episodio rappresenta solo un pezzo di un puzzle di problematiche giuridiche che continuano a influenzare la sua immagine pubblica e le sue ambizioni politiche.

Controversie per diffamazione e aggressione

Nel maggio 2023, un episodio ha nuovamente acceso i riflettori su Trump: una giuria di Manhattan ha stabilito che il politico ha aggredito sessualmente E.Jean Carroll, risalente a un incidente degli anni ’90. L’accusa non si è fermata qui; la Corte ha anche ritenuto che Trump avesse diffamato Carroll nel momento in cui la donna ha denunciato l’accaduto nel corso della sua prima campagna presidenziale. Questa giuria ha imposto un risarcimento di 5 milioni di dollari.

Nonostante la sentenza del maggio, la situazione giuridica di Trump ha ricevuto un’ulteriore complicazione: un’altra giuria lo ha condannato per diffamazione, costringendolo a versare 83,3 milioni di dollari. Entrambe le condanne hanno dato vita a ricorsi legali da parte di Trump, i cui avvocati cercano di ribaltare entrambe le decisioni con argomentazioni convincenti.

Il caso Stormy Daniels e accuse di falsificazione

Un altro capitolo controverso nella vita di Trump è rappresentato dal caso legato a Stormy Daniels, la pornostar con cui avrebbe avuto una relazione. Il 30 maggio 2023, Trump è stato riconosciuto colpevole di 34 capi d’accusa per falsificazione di documenti finanziari, legati al pagamento effettuato per garantire il silenzio di Daniels. Anche se la sentenza era attesa a giorni, il giudice Juan Merchan ha deciso di sospenderla indefinitamente, proprio in vista delle prossime elezioni presidenziali. La difesa di Trump ha presentato una richiesta per annullare completamente la condanna, priori basandosi sulla questione dell’immunità e sulla realizzazione della sua campagna elettorale.

Le indagini sulle interferenze elettorali

La situazione di Trump è ulteriormente complicata da un procedimento in corso in Georgia. Questa indagine, condotta dalla procuratrice democratica Fani Willis, ha portato a un atto d’accusa che coinvolge Trump e 18 dei suoi alleati, accusati di tentare di sovvertire i risultati elettorali del 2020. Nel mese di agosto 2023, Willis ha ottenuto le incriminazioni, e le conseguenti negoziazioni per patteggiare le accuse da parte di diversi co-imputati hanno sollevato ulteriori interrogativi riguardo alla validità complessiva del processo.

Recentemente, Willis ha fatto i conti con un controverso scandalo personale, legato alla sua relazione con un avvocato incaricato nel suo ufficio, il che ha sollevato interrogativi sulla sua capacità di portare avanti il caso. La possibilità che questo procedimento venga congelato sembra concreta, complicando ulteriormente l’agenda legale di Trump in previsione della sua campagna presidenziale.

In un contesto che si preannuncia già denso di sfide, le vicende legali che coinvolgono Donald Trump si rivelano un aspetto centrale da seguire nei prossimi mesi, mentre il tycoon cerca di riprendere le redini della politica americana.

Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

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