Domenico Paolo Antonio Maria Loschiavo, un ottantenne originario di Taurianova ma residente negli Stati Uniti, ha deciso di donare a sua città natale un palazzo gentilizio di sua proprietà. Questo gesto, avvenuto nell’anno in cui Taurianova ha ricevuto il titolo di Capitale del Libro, rappresenta un significativo atto di altruismo e di impegno verso il patrimonio culturale locale.
Il palazzo e la sua storia
Situato nella centrale via Roma, il palazzo fa parte della storia nobiliaria di Taurianova, appartenendo a una delle famiglie più illustri della zona. Nonostante l’immobile sia disabitato da tempo, esso continua a rappresentare un simbolo per la comunità. La posizione strategica del palazzo, che si affaccia su via Roma, corso Macrì e piazza Italia, lo rende un punto di riferimento nello scenario urbano della cittadina. Questo legame con il passato è fondamentale, poiché il palazzo custodisce i ricordi e le storie di generazioni di taurianovesi.
Il sindaco Roy Biasi ha espresso profondo apprezzamento per la donazione, sottolineando l’importanza di questo gesto che ha ricevuto un consenso unanime dal consiglio comunale. Durante l’assemblea del 30 dicembre scorso, il gesto del signor Loschiavo è stato riconosciuto come un atto raro e significativo, a dimostrazione della volontà di contribuire al bene della comunità.
Valorizzare il patrimonio culturale
L’acquisizione del palazzo rappresenta per Taurianova un’opportunità per preservare e valorizzare il patrimonio edilizio di pregio storico presente sul territorio. Il sindaco Biasi ha commentato l’importanza di questa donazione in un periodo di riapertura della biblioteca nell’ex municipio di Radicena, evidenziando come il coinvolgimento della comunità in queste iniziative contribuisca a riscoprire ed evidenziare la storia locale.
Attraverso la conservazione di edifici storici, l’amministrazione punta a rendere la città un luogo di attrazione turistica. La presenza di palazzi storici, che raccontano di epoche passate e delle famiglie nobiliari che hanno contribuito a modellare l’economia e la cultura del comprensorio, rappresenta infatti una risorsa preziosa. La donazione di Loschiavo diventa, quindi, un trampolino di lancio per ulteriori iniziative nel campo del turismo e della cultura, un ambasciatore della storia di Taurianova nel contesto metropolitano.
Un nuovo inizio per la comunità taurianovese
Con l’intenzione di destinare il palazzo a sede di rappresentanza comunale, il Comune prevede di preservare i simboli architettonici e storici, incluso il fregio familiare del donante. Questo gesto non è solo un regalo materiale, ma è carico di significato per la comunità taurianovese, che può ora contare su uno spazio dedicato alla storia e agli eventi locali.
Il 2024 si preannuncia come un anno ricco di significati per Taurianova, non solamente per il titolo di Capitale del Libro, ma anche per l’aggiunta di un patrimonio che arricchisce l’identità culturale della città. Tuttavia, il sindaco Biasi ha evidenziato che, nonostante l’importanza di tali eventi positivi, esiste un certo scetticismo e una divisione tra alcune parti della comunità. Queste divergenze, ritenute ingiustificate, non devono peraltro oscurare il valore della generosità e della cultura promossa da iniziative come quella di Loschiavo.
L’atto di donazione del Palazzo rappresenta, quindi, non solo un’opportunità per Taurianova di riscoprire la propria identità storica, ma anche un richiamo all’unità e alla cooperazione all’interno della comunità.
Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2025 da Armando Proietti