Un episodio drammatico è accaduto nel Frusinate, precisamente nella mattina del 27 luglio 2024, quando una donna di 75 anni è stata aggredita da due cani di grossa taglia. La vittima ha subito ferite gravi, ma grazie all’intervento tempestivo del figlio, è riuscita a scampare a una situazione potenzialmente letale. Questo evento ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e sul controllo degli animali domestici nelle aree residenziali.
Un rumore sospetto e l’aggressione
Nella calma di una mattina di sabato, intorno alle 7.20, il silenzio di Isola Liri è stato interrotto da rumori provenienti da un pollaio. La donna, una pensionata, ha pensato inizialmente che potesse trattarsi di una volpe, un problema comune nelle zone rurali. Senza pensarci due volte, ha deciso di scendere per controllare la situazione. Purtroppo, ciò che ha incontrato sono stati due cani neri che stavano cercando di sfondare la rete di protezione per accedere alle galline.
Con una reazione istintiva, la donna ha tentato di allontanare i cani. Tuttavia, gli animali non si sono ritirati; al contrario, si sono rivolti verso di lei, iniziando a caricarla. La pensionata ha cercato rifugio nella propria abitazione, ma i cani hanno continuato a seguirla, approfittando della sua vulnerabilità.
L’aggressione e il coraggio del figlio
Dopo essere riuscita a chiudersi in casa, la donna ha sentito il campanello suonare. Convinta che potesse essere il proprietario dei cani venuto a recuperare i suoi animali, ha aperto la porta. Con grande sorpresa e orrore, si è trovata nuovamente di fronte ai due cani, che le si sono scagliati addosso. Uno dei cani ha afferrato il suo polpaccio, mentre l’altro la mordeva alla mano.
Le grida disperate della donna hanno allarmato il figlio, che si trovava al piano superiore e ha immediatamente compreso l’entità del pericolo. Con prontezza, è sceso per aiutare la madre. Rendendosi conto che la situazione stava degenerando, ha agito rapidamente. Ricordando di avere dei petardi in casa, risalenti alle celebrazioni di Natale, ha deciso di usarli come deterrente. Lanciando i petardi verso i cani, è riuscito a spaventarli e a farli fuggire.
Soccorsi e conseguenze della brutale aggressione
Una volta che i cani sono scappati, il figlio ha subito chiamato i soccorsi. Gli operatori sanitari si sono precipitati sul luogo dell’aggressione, dove hanno trovato la donna in gravi condizioni. È stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Sora. I medici hanno dovuto intervenire chirurgicamente per curare le ferite, in particolare quella sul polpaccio, che necessitava di numerosi punti di sutura.
Nel frattempo, i carabinieri sono stati contattati e hanno avviato un’indagine per rintracciare i due cani aggressori. Questo drammatico episodio ha suscitato preoccupazione tra gli abitanti della zona, con molte persone che richiedono maggiori misure di sicurezza e controllo sugli animali domestici per prevenire simili aggressioni in futuro. Le istituzioni locali saranno probabilmente chiamate a rispondere a queste esigenze e a considerare interventi legislativi per garantire la sicurezza dei cittadini e degli animali.