Un incidente si è verificato sulla costiera triestina, dove una donna di 45 anni è precipitata da un'altezza di circa otto metri mentre si trovava nelle vicinanze della spiaggia della Canovella degli Zoppoli. L'emergenza è scattata attorno alle 9 del mattino, quando alcuni bagnanti hanno avvertito i lamenti provenienti dalla boscaglia e hanno subito allertato i soccorsi.
La scena dell'incidente
L'incidente ha attratto l'attenzione di diversi passanti e bagnanti, che si trovavano nei paraggi. Secondo le prime informazioni raccolte, la donna stava cercando di raggiungere la spiaggia quando, per cause ancora da chiarire, ha perso l'equilibrio ed è caduta da un'altezza considerevole. La bellezza del paesaggio marittimo non è stata sufficiente a prevenire una situazione di crisi; i richiami di aiuto della donna sono stati udibili anche a distanza, generando preoccupazione tra i presenti.
L'intervento dei soccorsi
Immediatamente dopo l'allerta, gli operatori della stazione di Trieste del Soccorso alpino sono stati mobilitati per il recupero della donna. La squadra di soccorso, ben addestrata e preparata per tali situazioni, ha dimostrato prontezza e competenza. Utilizzando corde e attrezzatura specializzata, i tecnici hanno iniziato la discesa dalla strada soprastante, un'operazione che richiede precisione e massima attenzione.
Durante l'intervento, i soccorritori hanno portato con sé una barella dedicata, utile per stabilizzare e trasportare la paziente in sicurezza. Un team di volontari, tra cui un infermiere, ha provveduto a stabilizzare la donna per garantire che non subisse ulteriori danni, nonostante la fragilità della situazione. Il gesto tempestivo e coordinato ha permesso di mitigare le conseguenze dell'incidente.
Il trasporto in ambulanza
Una volta stabilizzata, la donna è stata sollevata con l'autoscala dei vigili del fuoco fino al bordo della strada. L'operazione di recupero è stata eseguita con grande attenzione e cura, evitando movimenti bruschi che potessero aggravare la condizione della paziente. Dopo il trasferimento su strada, è stata affidata alle cure del personale dell'ambulanza, pronto a somministrare le necessarie attenzioni mediche.
I soccorritori hanno riferito che la donna ha riportato solamente una frattura alla caviglia e un trauma toracico, dati che, considerate le circostanze, sono stati valutati come relativamente contenuti. Le sue condizioni sono state immediatamente monitorate e, successivamente, trasportata in ospedale per ulteriori accertamenti.
La coordinazione tra i diversi gruppi di soccorso, tra cui il Soccorso alpino e i vigili del fuoco, è stata fondamentale per gestire l'emergenza e garantire un trasferimento sicuro. La professionalità e il lavoro di squadra hanno permesso di reagire prontamente a una situazione critica, confermando l'importanza della preparazione e dell'efficienza nei soccorsi in montagna e nelle aree costiere.
