L’incendio che ha devastato il Garden Fruit il 19 ottobre ha lasciato la comunità di Cerenova in attesa di sviluppi. La storica azienda, attiva dal 1993 e rilevata nel 2012 da Matteo Parise e sua sorella, ha subito gravi danni a causa di un corto circuito risultato da problemi alla rete elettrica locale. In questo contesto, è stata avviata una campagna di raccolta fondi per finanziare le operazioni di bonifica e ricostruzione. L’intervista con Matteo Parise offre uno sguardo dettagliato su questa iniziativa.
Un incendio devastante e i costi di bonifica
Il Garden Fruit è un punto di riferimento per la comunità di Cerenova. Matteo Parise racconta come l’incendio abbia distrutto l’azienda, portando via un’attività che già da anni era parte della vita locale. “Tutto andava bene fino al 19 ottobre scorso, quando ci siamo trovati di fronte a un disastro. L’incendio ha completamente distrutto il locale”, dichiara Parise.
Secondo la ricostruzione dei fatti, il giorno dell’incendio si è verificato un grave sovraccarico elettrico che ha portato a un corto circuito. La Sindaca Gubetti ha confermato la situazione critica della rete elettrica. I danni subiti non riguardano solo la struttura, ma anche l’area circostante, che necessita di una bonifica speciale. Parise sottolinea come i costi per questa operazione siano estremamente elevati, con una cifra che si aggira attorno ai 32.000 euro più IVA. Tali spese, tuttavia, potrebbero aumentare in base al materiale da smaltire.
La risposta della comunità e la raccolta fondi
In risposta all’emergenza, l’iniziativa di una raccolta fondi ha preso piede, sostenuta da amici e membri della comunità. Questa azione è vista come una luce di speranza per avviare la ricostruzione del Garden Fruit. “Gli amici ci hanno offerto il loro supporto, e ora raccogliamo fondi su base popolare”, spiega Parise. Ma c’è di più; la campagna non mira solo a ricostruire l’attività, ma anche a realizzare un parco giochi gratuito per i bambini nell’area retrostante.
L’idea è di destinare solo una parte dei fondi raccolti alla bonifica, mentre il resto verrà usato per realizzare nuovi giochi. Parise afferma che, sin dall’inizio, i bambini siano stati una priorità per il Garden Fruit: “I piccoli hanno sempre trovato spazio nella nostra attività. La costruzione del parco giochi e la riapertura del Garden saranno trattate come un obiettivo unico.”
Pianificazione e attese con il comune
Il titolare ha già avviato contatti con le autorità locali, anche se segnala un reciproco silenzio da parte del Comune riguardo la situazione attuale. La mancanza di comunicazione è preoccupante, soprattutto considerando che l’incendio ha provocato disagi anche in altre zone di Cerenova, lasciando molti quartieri privi di elettricità.
Parise ha una visione ottimista per la raccolta fondi, sperando di coinvolgere i concittadini nella causa per i bambini: “La speranza è che raccolga il maggior numero di fondi possibile. Vogliamo assicurarci che il settore giochi non rimanga abbandonato.” Se le donazioni non dovessero raggiungere un livello soddisfacente, Parise è determinato a proseguire per le proprie forze, rimanendo sempre vicino alla comunità.
Il futuro del Garden Fruit
In merito alla tempistica di riapertura, Parise è fiducioso: il processo di bonifica dovrebbe concludersi nella prossima settimana, con la speranza di iniziare i lavori di ricostruzione in primavera. Si punta a riaprire il Garden Fruit il 2 giugno, una data significativa poiché coincide con l’anniversario dell’azienda. La comunità attende con ansia di vedere ritornare in vita un’icona locale, dando nuovamente spazio a un luogo di incontro e socializzazione.
Ultimo aggiornamento il 19 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano