Un forte impatto sulle linee ferroviarie della zona vesuviana e flegrea è stato determinato dal doppio sciopero dei lavoratori dell’Ente Autonomo Volturno . Gli effetti di questa astensione dalle attività di lavoro si sono tradotti in una significativa riduzione dei servizi, con il 60% delle corse della Circumvesuviana annullate e un fermo totale delle linee flegree, eccezion fatta per le fasce di garanzia.
Le statistiche sui partecipanti allo sciopero
Secondo i dati rilasciati da Eav, l’astensione interessava circa 180 dipendenti, pari a circa l’8% del personale totale in servizio, che è di circa 2.250 unità. Queste informazioni sono state comunicate alle ore 17, evidenziando la portata della protesta. In questo contesto, le linee Vesuviane hanno visto l’operatività di solo 40 treni su un totale di 100 programmati. È importante notare che, per le corse dirette a Sarno, i treni ora saranno limitati a fermarsi solo a Ottaviano, una misura che riduce ulteriormente la mobilità dei pendolari.
Sulla base delle statistiche, è chiaro che, nonostante l’assenza di una partecipazione stragrande, l’effetto dello sciopero sia stato comunque rilevante, causando notevoli disagi a chi quotidianamente utilizza queste linee per motivi di lavoro o studio. Lungi dal limitarsi a perdere un numero di treni, il servizio ha dovuto abbandonare completamente alcune tratte, tra cui quelle flegree.
Impatto sulle linee flegree e suburbane
La situazione sulle linee flegree è risultata particolarmente critica, con il servizio che si è completamente bloccato dopo le fasce di garanzia, a differenza della linea metropolitana che ha continuato a operare regolarmente. Questa distinzione nel servizio ha sollevato interrogativi tra i pendolari, molti dei quali si sono trovati a dover cercare alternative per raggiungere le proprie destinazioni.
Per le linee suburbane, la soppressione di otto treni su venti programmati ha contribuito a creare una situazione di ulteriore disagio. I passeggeri hanno dovuto fare i conti con l'incertezza e la difficoltà di programmare gli spostamenti in seguito a cancellazioni, creando malcontento e confusione tra gli utenti abituali.
Anche il servizio Bus ha risentito delle conseguenze di questo doppio sciopero, con circa sessanta corse cancellate su un totale di oltre 1.500 previste. Le cancellazioni hanno portato a un significativo incremento dei tempi di attesa per i passeggeri, creando un ulteriore impatto sulla loro quotidianità.
Situazione della funivia del Faito
È da notare che, nonostante la grave situazione che ha caratterizzato le linee ferroviarie e di autobus, la funivia del Faito non ha registrato problemi nel suo servizio. Questo potrebbe rappresentare un'alternativa per coloro che cercano metodi di trasporto diversi, in un contesto di mobilità così compromesso.
Tuttavia, è evidente che molti pendolari non possono contare esclusivamente sulla funivia, data la sua specifica localizzazione e la limitata rete di collegamenti.
Il fenomeno dello sciopero, pertanto, ha messo in luce non solo le fragilità del sistema di trasporto regionale, ma anche la necessità di riflessioni future in merito al potenziamento dei servizi e alla garanzia della continuità operativa.
Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Laura Rossi
