Dove godere di un'atmosfera magica lontano dal caos della città: i più bei boschi del Lazio per ammirare il foliage

Dove godere di un’atmosfera magica lontano dal caos della città: i più bei boschi del Lazio per ammirare il foliage

Boschi nel Lazio Boschi nel Lazio
Il Lazio offre dei boschi molto suggestivi - (gaeta.it)

Cinque boschi da scoprire in autunno nel Lazio. Per sfuggire al logorio della vita moderna e della città

L’autunno è una stagione magica che trasforma i paesaggi naturali in un tripudio di colori caldi e avvolgenti. Nel Lazio, questa magia è particolarmente evidente nei suoi boschi e faggete, che offrono un rifugio di pace e bellezza lontano dal caos cittadino. Se stai cercando un’esperienza immersiva tra le meraviglie naturali, ecco cinque boschi nel Lazio che meritano di essere scoperti in autunno.

Boschi nel Lazio
Il Lazio offre dei boschi molto suggestivi – (gaeta.it)

Questi boschi del Lazio rappresentano delle gemme nascoste, ciascuna con le proprie peculiarità e bellezze da scoprire. Che si tratti di una semplice passeggiata o di un’escursione più impegnativa, l’autunno nel Lazio offre scenari straordinari, perfetti per chi cerca un contatto autentico con la natura.

Cinque splendidi boschi nel Lazio

Situata al confine tra Lazio e Abruzzo, Forca d’Acero è un valico montano che si trova sui Monti Marsicani, a 1.538 metri di altitudine. Questo luogo incantevole è noto per il suo lungo viale alberato, considerato uno dei migliori punti per ammirare il foliage autunnale. Le sfumature arancioni e rosse delle foglie creano un paesaggio che sembra uscito da un dipinto. Forca d’Acero non è solo un paradiso per gli amanti della natura, ma anche un habitat per specie selvatiche come lupi e orsi marsicani. Il contrasto tra le tonalità delle foglie e il cielo terso di montagna rende ogni passeggiata un’esperienza unica e indimenticabile.

5 boschi Lazio
Il Bosco di Manziana, uno dei cinque che vi suggeriamo nel Lazio – (gaeta.it)

Spostandoci nella provincia di Viterbo, troviamo la faggeta di Oriolo Romano, riconosciuta patrimonio Unesco dal 2017. Questa faggeta è una parte del Parco naturale regionale di Bracciano-Martignano e si distingue per la sua antichità e l’altitudine inusuale di circa 500 metri, che le conferisce il titolo di “faggeta depressa”. Gli alberi secolari raccontano storie di un tempo passato, mentre il sottobosco si tinge di mille colori. Le passeggiate in questa foresta permettono di respirare un’aria pura e di godere di una tranquillità rara, mentre ci si perde tra i giochi di luce filtrati dalle chiome degli alberi.

Conosciuto anche come “Macchia grande vicino Roma”, il Bosco di Manziana è un’oasi di 580 ettari situata a breve distanza dalla Capitale, vicino ai centri abitati di Manziana e Bracciano. Questo bosco è un luogo prediletto per chi ama raccogliere castagne e funghi, ma è anche ideale per chi desidera immergersi nel foliage autunnale. Le querce, gli aceri e i castagni creano un mosaico di colori che incanta i visitatori. Tra i percorsi disponibili, uno dei più suggestivi conduce al Monumento Naturale della Caldara di Manziana, dove le sorgenti sulfuree gorgogliano silenziosamente, creando un’atmosfera quasi surreale.

Nella Riserva naturale regionale Lago di Vico, la Faggeta del Monte Fogliano offre un’esperienza unica a quasi mille metri di altitudine. Qui, la natura si presenta in tutta la sua maestosità, con alberi che sembrano toccare il cielo e un silenzio che invita alla riflessione. Le escursioni in questa faggeta conducono a luoghi di interesse storico e spirituale, come l’eremo di San Girolamo del XVI secolo, scavato nella roccia vulcanica, e il convento di Sant’Angelo. Ogni angolo di questo bosco racconta una storia, rendendo la visita non solo un viaggio nella natura, ma anche nel tempo.

Conosciuto come la “montagna di Roma”, Monte Livata si trova nel cuore del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini. A circa un’ora dalla Capitale, questa faggeta è una destinazione perfetta per chi desidera vivere il fascino dell’autunno senza allontanarsi troppo. I sentieri che si snodano attraverso il bosco offrono scorci panoramici mozzafiato, con distese di faggi che si tingono di arancio e rosso. Le escursioni qui sono un invito alla scoperta, con la possibilità di avvistare fauna locale e di godere della serenità che solo la natura può offrire.

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