Dramma a Saviano: crolla palazzina dopo esplosione di gas gpl, coinvolte due famiglie
Una tragedia ha scosso la comunità di Saviano, un comune in provincia di Napoli, a seguito di un’esplosione di GAS GPL che ha provocato il crollo di una palazzina di due piani. L’incidente, avvenuto in Via Tappia, ha causato la morte di tre persone e ha lasciato una famiglia in grave difficoltà. I soccorsi sono stati immediati, ma la conta dei feriti e dei dispersi rende ogni notizia un dramma in continua evoluzione.
L’esplosione e il crollo: un evento devastante
Circostanze dell’incidente
Intorno alle 8 del mattino, gli abitanti di Saviano sono stati svegliati da un rumore assordante, paragonato da alcuni a un “botto di un aereo supersonico”. L’esplosione ha avuto origine al secondo piano della palazzina, dove risiedeva un’anziana. Al primo piano, invece, vivevano una giovane famiglia composta da padre, madre e tre figli, di età compresa tra i 2 e i 6 anni. Il forte boato ha causato il crollo del primo piano sotto il peso delle macerie.
Le conseguenze immediate
Le forze dell’ordine, inclusi i carabinieri, erano già nelle vicinanze per un controllo di routine e sono rapidamente intervenuti. I vigili del fuoco, insieme alle squadre USAR , hanno cominciato immediatamente le operazioni di soccorso. Nonostante l’intensità del disastro, sono riusciti a estrarre vivi il padre e uno dei figli di appena due anni. Tuttavia, la situazione per la madre e i due bambini è drammatica, con il bilancio che è destinato a peggiorare.
Le operazioni di soccorso in corso
L’estrazione delle vittime e delle persone disperse
Il lavoro dei soccorritori è complesso e pericoloso, poiché i solai della palazzina sono crollati, creando una voragine di macerie. I vigili del fuoco stanno utilizzando strumenti all’avanguardia, come sonde dotate di telecamere, per cercare di individuare le ultime due persone disperse: una donna di 80 anni, la nonna dei piccoli, e la figlia di 40 anni, madre dei bambini. Con il passare del tempo, cresce l’ansia e l’apprensione per la loro sorte.
La risposta delle autorità locali
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato un centro di coordinamento dei soccorsi per monitorare la situazione. La vigilanza costante delle forze dell’ordine è stata assicurata nell’area, soprattutto in considerazione del rischio che altre abitazioni adiacenti possano essere compromesse a causa della forte esplosione che ha frantumato vetri e infissi. Alcune famiglie residenti nelle vicinanze stanno considerando di lasciare le loro case per precauzione.
Reazione della comunità e supporto istituzionale
La solidarietà nella tragedia
La notizia del crollo ha suscitato un’ondata di commozione e solidarietà tra gli abitanti della zona. Centinaia di persone si sono radunate nei pressi del luogo dell’incidente, visibilmente scosse dall’accaduto. Il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, ha espresso la sua incredulità di fronte a quanto accaduto, elogiando l’operato dei soccorritori. La comunità si è unita nel dolore, simbolo di una chiamata all’unità nei momenti di crisi.
L’intervento del governo
La premier Giorgia Meloni, attualmente negli Stati Uniti, ha contattato telefonicamente i sindaci di Saviano e Napoli, offrendo il proprio cordoglio e quello del governo. Ha espresso il suo sostegno alle famiglie colpite e ha ringraziato i soccorritori per la loro dedizione e il loro coraggio. Le istituzioni nazionali hanno confermato la loro presenza al fianco delle amministrazioni locali, manifestando la volontà di affrontare insieme questa tragedia.
Un evento che lascia il segno
Il crollo di Saviano rappresenta un ulteriore tragico caso che evidenzia le fragilità di strutture e famiglie in un contesto urbano del Sud Italia. Le operazioni di soccorso proseguono, mentre la comunità si stringe attorno alle vittime con speranza e determinazione. La gestione della situazione da parte delle autorità sarà fondamentale nei prossimi giorni mentre si lavora per portare alla luce chi è rimasto intrappolato e per sostenere le famiglie colpite da questo orrendo evento.