Un tragico evento ha scosso la comunità di Mestre e Venezia, con la recente scomparsa di Linda Zennaro, una giovane di 21 anni, durante le celebrazioni per il Redentore agli Alberoni. La notizia ha suscitato emozioni intense e una serie di interrogativi sulla dinamica di quanto accaduto, portando le autorità a intervenire per fare chiarezza sulla morte della giovane.
Il drammatico incidente al Lido di Venezia
Nella notte tra sabato 20 e domenica 21 luglio 2023, mentre la città di Venezia si animava per i tradizionali festeggiamenti della festa del Redentore, si è verificato un incidente fatale. Linda Zennaro si trovava insieme al suo fidanzato in una zona nei pressi di una canaletta, quando è avvenuto l'imprevisto. Inizialmente si pensava che la ragazza fosse annegata dopo essersi tuffata nella laguna, ma le indagini hanno rivelato dettagli sorprendenti. Linda era seduta in una pozza d'acqua profonda circa 50 centimetri, e non nel mare aperto. Il fidanzato, rimasto sull'argine, ha cercato di attirare la sua attenzione, ma dopo pochi minuti la giovane ha smesso di rispondere. La situazione ha sollevato allerta, e il giovane ha immediatamente contattato i Vigili del Fuoco.
Le squadre di soccorso hanno avviato ricerche rapidamente, ritrovando il corpo di Linda dopo circa mezz'ora. Questo drammatico evento ha colto di sorpresa non solo i presenti ai festeggiamenti, ma anche l’intera comunità. La fatalità di un momento di spensieratezza trasformatosi in tragedia ha sollevato dubbi e incertezze su quanto realmente fosse accaduto.
Indagini avviate dalla Procura di Venezia
In seguito al tragico evento, la Procura di Venezia ha deciso di aprire un fascicolo per investigare le reali cause del decesso di Linda Zennaro. Allo scopo di chiarire la natura del malore che ha portato alla sua morte, il medico legale sarà incaricato di effettuare l'autopsia. Le domande che rimangono senza risposta includono se la giovane avesse subito un malore improvviso o se avesse consumato alcol o altre sostanze durante i festeggiamenti. I risultati dell'autopsia saranno cruciali per stabilire le cause esatte del decesso e meglio comprendere le circostanze di questa tragica vicenda. Il lavoro delle autorità è fondamentale per restituire giustizia e chiarezza sia alla famiglia di Linda che alla comunità.
Il cordoglio della famiglia e della comunità
La reazione della famiglia di Linda è stata segnata da un profondo dolore e da accuse verso la dinamica della festa. Il padre della giovane ha commentato il tragico evento, esprimendo la sua convinzione che “se Linda si fosse trovata sulla spiaggia, sarebbe ancora viva.” Ulteriori dichiarazioni della famiglia suggeriscono che credono che sia stato un malore a causare la morte della figlia. Hanno sottolineato l'impossibilità di annegare in una pozza così bassa e hanno confermato che Linda sapeva nuotare. Per onorare la memoria della giovane, i genitori hanno organizzato una fiaccolata commemorativa che si è tenuta mercoledì sera nel piazzale della Chiesa San Benedetto a Campalto, coinvolgendo amici e membri della comunità.
La commemorazione ha rappresentato un momento di unità e di ricordo, sottolineando la perdita di una vita giovane e promettente. La comunità di Mestre si ritrova ora a riflettere su questa tragedia, in attesa delle indagini che potrebbero fare luce su un evento così inaspettato e doloroso.
