Dramma al pronto soccorso di Pescia: condannata la Asl Toscana a risarcire la famiglia di un'anziana

Dramma al pronto soccorso di Pescia: condannata la Asl Toscana a risarcire la famiglia di un’anziana

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Dramma al pronto soccorso di Pescia: condannata la Asl Toscana a risarcire la famiglia di un'anziana - Gaeta.it

Un caso di negligenza medica al pronto soccorso di Pescia ha portato a una condanna per la Asl Toscana Centro, che dovrà risarcire la famiglia di un’anziana di 75 anni deceduta dopo aver atteso invano cure adeguate. La tragedia, accaduta il 29 ottobre 2021, ha scosso la comunità locale e sollevato domande sulla qualità dell’assistenza sanitaria nella regione.

Il caso: la morte dell’anziana e le responsabilità del pronto soccorso

La sera fatale: sintomi ignorati e attesa interminabile

I fatti risalgono alla notte tra il 28 e il 29 ottobre 2021, quando l’anziana ha accusato forti dolori addominali e ripetuti episodi di vomito. Trasportata in ambulanza al pronto soccorso di Pescia, le sue condizioni di salute erano già critiche. Tuttavia, secondo l’accusa, il personale sanitario avrebbe disatteso le linee guida stabilite per casi simili, non chiedendo l’intervento di specialisti e trascurando il monitoraggio della paziente.

L’anziana, costretta su una barella e rimasta per tutta la notte senza adeguata assistenza, ha visto il suo quadro clinico peggiorare significativamente. Secondo il tribunale civile di Firenze, questo aggravamento era del tutto evitabile con un trattamento tempestivo e professionale.

Le conclusioni del tribunale: negligenza e omissioni

La sentenza del tribunale, guidato dalla giudice Giuseppina Guttadauro, ha stabilito che la morte dell’anziana fosse “evento interamente imputabile al comportamento omissivo dei sanitari“. È stato evidenziato che, dopo l’effettuazione di una TAC, sarebbe stato necessario contattare immediatamente consulenze di rianimazione, cardiologia, internistica e chirurgia. Tuttavia, il personale del pronto soccorso ha trascurato questa pratica fondamentale, lasciando la paziente in una condizione critica per ore.

Particolarmente allarmante è stata l’assenza di monitoraggio del flusso urinario, una misura basilare in situazioni cliniche delicate. Il tribunale ha affermato che i medici avrebbero dovuto posizionare un catetere vescicale per registrare la produzione di urine e, di fatto, garantire una migliore cura.

La reazione della Asl Toscana e l’eco nella comunità

Un risarcimento significativo per la famiglia

Dopo la sentenza, la Asl Toscana Centro è stata condannata a risarcire la famiglia della donna per oltre 350mila euro. Questo risarcimento rappresenta non solo un gesto di giustizia ma anche un segnale forte sulla necessità di un’adeguata vigilanza sulla qualità dei servizi sanitari. La comunità di Pescia e provincia ha accolto la notizia con sgomento, chiedendo maggiore trasparenza e responsabilità nel settore.

La questione dell’emergenza Covid-19 e il ruolo delle famiglie

Durante l’emergenza Covid-19, le restrizioni hanno complicato ulteriormente il quadro per i pazienti e le loro famiglie. I familiari non potevano rimanere in ospedale con i loro cari, una situazione che ha reso ancora più difficile monitorare l’assistenza ricevuta. Questo aspetto ha suscitato preoccupazione tra i cittadini, che si sono interrogati su come migliorare le procedure di emergenza e la comunicazione tra pazienti, familiari e strutture sanitarie.

Il caso ha riacceso il dibattito sull’efficacia e l’accessibilità dell’assistenza medica nella regione. Le autorità locali sono chiamate a riflettere su come garantire che simili drammatici eventi non si ripetano in futuro, assicurando cure più appropriate per tutti i cittadini, indipendentemente dalla gravità delle loro condizioni.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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