Nella mattina di ieri, la calma di un giorno qualunque è stata spezzata da un tragico evento che ha colpito la comunità di Forcoli. Marco Giannini, un medico di 38 anni impegnato nel campo dell’oncologia, è stato trovato senza vita nella sua auto, recuperata da un canale sottostante la superstrada FiPiLi. Il contesto della vicenda, caratterizzato da un cielo scuro e nuvoloso, ha contribuito a rendere la scena ancor più drammatica.
Il recupero del veicolo
Il ritrovamento dell’auto di Giannini è avvenuto nelle prime ore del mattino, poco prima delle 8. La BMW nera, completamente accartocciata e ricoperta di fango, testimoniava un impatto devastante. Gli operatori dei vigili del fuoco sono intervenuti prontamente, ma purtroppo non c’era più nulla da fare. L’auto era finita in un canale scolmatore, proprio sotto il ponte dell’uscita Livorno Centro. La rapidità dell’intervento non ha potuto cambiare il tragico esito, lasciando la comunità e i colleghi del medico in uno stato di shock.
Le cause dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalla polizia stradale, l’incidente sarebbe stato provocato da un lastrone di metallo che si era staccato da un camion. Questo carico, di considerevole peso, ha ceduto durante una curva, sfondando i new jersey di protezione, per poi abbattere il guard rail. Conseguentemente, la BMW di Giannini è stata proiettata nel vuoto per un volo di circa dieci metri. Le indagini continuano per comprendere meglio le circostanze che hanno portato a questo cedimento del carico e verificare eventuali responsabilità .
Ricordo di un professionista rispettato
La figura di Marco Giannini emerge non solo per la sua tragica scomparsa, ma anche per il profondo rispetto e la stima che ha guadagnato nel corso della sua carriera. Medico presso l’Unità Farmaci Antiblastici dell’ospedale di Livorno, Giannini si dedicava con passione alla preparazione dei farmaci per i pazienti affetti da tumore. Colleghi e specializzandi lo ricordano come un professionista competente e disponibile, un vero punto di riferimento all’interno dell’ospedale. Era apprezzato non solo per la sua abilità professionale, ma anche per la sua personalità solare e umana, capace di instaurare rapporti positivi con tutti.
La perdita di Giannini ha scosso profondamente la comunità medica e i suoi concittadini. Anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha voluto esprimere il proprio cordoglio: “Perdiamo una figura insostituibile, un esempio di professionalità e umanità .” La morte di Giannini rappresenta una grande perdita non solo per i suoi cari, ma anche per il sistema sanitario toscano, che si trova a dover bere un vuoto difficile da colmare.
Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2025 da Laura Rossi