Un significativo passo avanti nella ricerca e soccorso delle persone disperse è stato compiuto in Liguria, dove i vigili del fuoco hanno iniziato ad utilizzare droni dotati di GPS. Questa innovazione rappresenta un miglioramento nella capacità di localizzare chi si trova in situazioni di emergenza, grazie all’abilitazione dei nuovi rilevatori da parte del corpo dei vigili.
Come funzionano i droni per la ricerca
I droni impiegati dai vigili del fuoco sono dotati di una tecnologia sofisticata. La loro efficacia deriva dall’uso di antenne simili a quelle comunemente installate su montagne e edifici urbani. Tali antenne hanno la capacità di ricevere ed inviare segnali al telefono cellulare della persona dispersa. Attraverso questo segnale, il drone può determinare con precisione la posizione del dispositivo cercato, grazie al GPS integrato. La potenza e l’affidabilità dei segnali GPS consentono così di localizzare rapidamente i dispersi, anche in condizioni avverse.
Oltre alla localizzazione, i droni offrono la possibilità di monitorare in tempo reale la situazione. Questo è particolarmente utile in condizioni di scarsa visibilità o durante le ore notturne, quando le operazioni di ricerca possono diventare più difficoltose. I vigili del fuoco possono anche registrare video e scattare fotografie per avere una visione completa dell’area e della situazione attuale, facilitando ulteriormente il lavoro di soccorso.
Vantaggi operativi della nuova tecnologia
L’implementazione dei droni sul territorio ligure permetterà ai vigili del fuoco di organizzare squadre di intervento più efficienti e mirate. Le operazioni di soccorso potranno essere coordinate tenendo conto delle specifiche esigenze legate al luogo dell’incidente, che può variare notevolmente in base all’asperità del territorio. Questo significa che, in caso di necessità , si potranno allertare diverse unità , come elicotteri, sommozzatori e squadre cinofile, per garantire la massima efficacia nel soccorso.
In un contesto in cui i tempi di intervento possono essere cruciali, l’uso dei droni offre un vantaggio strategico notevole. Oltre a migliorare la capacità di individuare i dispersi, la tecnologia permette anche di trasmettere informazioni vitali ai soccorritori prima ancora dell’arrivo sul posto. Questo facilita la preparazione delle squadre e consente di adottare misure adeguate, come la richiesta di assistenza sanitaria immediata, se necessaria.
Raccomandazioni per chi si avventura in montagna
Accanto ai progressi tecnologici, è fondamentale che le persone che si avventurano in montagna o in aree isolate seguano alcune raccomandazioni pratiche. I vigili del fuoco invitano chiunque pratichi attività all’aperto, come il trekking, la ricerca di funghi o il ciclismo, a mantenere sempre con sé un telefono cellulare.
Idealmente, è preferibile utilizzare smartphone moderni, ma anche i telefoni più datati possono risultare utili, a patto che siano carichi. È sostanzialmente importante avere una batteria sempre pronta all’uso. Ad esempio, l’uso di un power bank è altamente raccomandato, poiché un dispositivo spento non sarà localizzabile dai droni. Questo è particolarmente rilevante in zone remote o in cui il segnale telefonico è debole; in tali situazioni, il segnale fornito dal dispositivo di ricerca tende ad essere più stabile e libero da interferenze.
In questo contesto, il contributo della tecnologia non solo arricchisce le risorse disponibili per i vigili del fuoco, ma incoraggia anche una maggiore responsabilità da parte di chi frequenta l’ambiente montano. La combinazione di preparazione personale e strumenti avanzati di soccorso può fare la differenza in situazioni critiche.
Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2024 da Sofia Greco