Dubbi sull'incidente aereo in Kazakistan: uccelli o attacchi aerei?

Dubbi sull’incidente aereo in Kazakistan: uccelli o attacchi aerei?

Un aereo dell’Azerbaigian Airlines è precipitato in Kazakistan, causando 39 morti. Le indagini si concentrano su possibili cause diverse da un impatto con uccelli, alimentando speculazioni su attacchi militari.
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Dubbi sull'incidente aereo in Kazakistan: uccelli o attacchi aerei? - Gaeta.it

Un tragico incidente aereo ha scosso l’opinione pubblica dopo che un velivolo dell’Azerbaigian Airlines è precipitato in Kazakistan, causando la morte di 39 persone fra passeggeri e membri dell’equipaggio. Le informazioni riguardanti l’accaduto sono ancora in fase di accertamento, con ipotesi varie che si scontrano e alimentano i dubbi sull’interpretazione ufficiale. L’aeromobile, un Embraer 190, era in volo da Baku e diretto verso Grozny, in Cecenia, ma vi sono elementi che potrebbero suggerire scenari diversi rispetto all’ufficialità dell’incidente legato a un impatto con uno stormo di uccelli.

La versione ufficiale: impatto con uccelli o attacco?

La narrazione più diffusa fino ad ora indicava che l’aereo avesse subito danni a causa di un “bird strike”, ovvero un impatto con un gruppo di uccelli in volo. Tuttavia, recenti foto e video pubblicati su piattaforme di social media, in particolare Telegram, hanno sollevato interrogativi su questa versione. Immagini condivise da un canale legato a un ufficiale russo mostrano fori sulla fusoliera del velivolo, danni che sembrano non corrispondere a quello che ci si aspetterebbe da un impatto di questo tipo. Pertanto, alcune fonti ucraine hanno suggerito che l’aereo potrebbe essere stato realmente colpito da sistemi di difesa aerea ceceni.

A rendere ancor più nebulosa l’interpretazione dell’incidente è il fatto che il volo fosse stato giustificatamente deviato verso il Kazakistan. La rotta originaria prevedeva un atterraggio a Grozny, ma l’aereo è stato dirottato verso Makachkala, ufficialmente per presunti problemi di visibilità. Da settimane, Grozny è diventata un obiettivo per attacchi droni da parte dell’Ucraina, il che alimenta ulteriormente le speculazioni.

I tentativi di atterraggio e i dati del volo

Anton Gerashenko, consigliere del Ministero dell’Interno ucraino, ha posto l’accento su vari elementi chiave dei video disponibili. Secondo la sua versione, l’aereo avrebbe tentato di atterrare a Grozny per ben due volte, ma sarebbe stato negato l’accesso. Durante un terzo tentativo, l’aereo avrebbe subito un’esplosione in prossimità, che secondo quanto affermato potrebbe essere stata causata da dispositivi di difesa aerea. Tali affermazioni, se confermate, potrebbero rivoltare le informazioni diffuse fino ad ora, smentendo la versione di un incidente dovuto a fattori naturali.

In parallelo, FlightRadar24.com, un servizio di monitoraggio del traffico aereo, ha reso disponibili dati sull’itinerario dell’aereo. I grafici mostrano un’infrazione di quota piuttosto irregolare mentre l’aereo sorvolava il Mar Caspio. Con una durata di volo di ben 2 ore e 33 minuti, invece del previsto in 55 minuti, il tracciamento offre uno spaccato dei movimenti anomali che punti a un forte stato di emergenza a bordo.

Le autorità e la commissione di inchiesta

A seguito dell’incidente, il Kazakistan ha avviato la formazione di una commissione di inchiesta per chiarire le circostanze precise che hanno portato alla tragedia. Contemporaneamente, le autorità nazionali dell’Azerbaigian Airlines hanno deciso di sospendere i voli sulla rotta Baku-Grozny e Baku-Makhachkala. La situazione è in continua evoluzione, e si attende che la scatola nera dell’aeromobile recuperata possa gettare luce su quanto accaduto, chiarendo se sia stata realmente solo una casualità, un fattore atmosferico, o la conseguenza di un atto ostile.

Mentre proseguono le indagini, l’attenzione rimane alta e si attendono ulteriori sviluppi per comprendere a fondo l’accaduto.

Ultimo aggiornamento il 25 Dicembre 2024 da Laura Rossi

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