L’innovazione tecnologica si unisce alla tradizione motociclistica con il nuovo progetto ‘The Speed of Innovation‘, nato dalla sinergia tra Tim e Ducati Corse. Questa iniziativa, lanciata a Borgo Panigale, offre ai visitatori del museo Ducati un’opportunità esclusiva di esplorare il patrimonio della casa motociclistica attraverso esperienze immersive potenziate dal 5G e dalla realtà virtuale.
Un viaggio nel box Ducati in MotoGP
Il progetto ‘The Speed of Innovation‘ segna un punto di svolta nell’interazione tra spettatori e mondo delle corse. Grazie ai progressi nel 5G e alle innovative soluzioni di Virtual Reality fornite da Tim, i visitatori avranno l’opportunità di entrare nel box del team ufficiale Ducati in MotoGP. Questa esperienza è progettata per offrire una visione dettagliata e ravvicinata delle operazioni del team durante le gare. Utilizzando una tecnologia di video fino a 8K, sarà possibile osservare i meccanismi interni e i preparativi che precedono le competizioni.
La visione POV consente di immergersi completamente nell’ambiente del box, offrendo dettagli che solitamente rimangono nascosti al pubblico. Questa iniziativa non solo arricchisce la visita al museo, ma funge anche da ponte per avvicinare i fan e gli appassionati al lavoro quotidiano che caratterizza il team. Un’iniziativa di questo tipo mette in risalto l’importanza dell’innovazione digitale nel settore sportivo, permettendo di vivere da vicino l’emozione delle gare.
La Ducati 916: storia e innovazione
Un’altra esperienza che i visitatori potranno godere è dedicata a uno dei modelli più emblematici della casa bolognese: la Ducati 916. Questo motociclo, presentato nel 1994, ha segnato un’era nella storia della Ducati, con tre titoli di campione del mondo di Superbike all’attivo. La 916 non è solo un simbolo di prestazione, ma anche di design e ingegneria, ispirando modelli successivi.
Attraverso l’uso della realtà virtuale, i visitatori accederanno a una ‘stanza delle meraviglie’ dedicata a questo modello iconico, ripercorrendo la sua storia attraverso una collezione di immagini, documenti storici e progettuali. Saranno visibili i primi bozzetti della moto insieme a riviste d’epoca che raccontano il suo successo. L’esperienza mira a connettere i fan con la storia e le emozioni legate a uno dei prodotti più rappresentativi dell’industria motociclistica.
Tecnologia e sperimentazione all’avanguardia
Durante la presentazione del progetto, anche un caso d’uso dimostrativo ha catturato l’attenzione: un robot quadrupede connesso in 5G sta sperimentando l’uso della tecnologia nell’industria e nella logistica. Questa dimostrazione, realizzata da Tim con il supporto di Bi-Rex Competence Center, mostra le potenzialità della connettività 5G all’interno del nuovo polo logistico Ducati di Valsamoggia, vicino a Bologna.
Il robot è stato progettato per la tracciabilità delle moto, un aspetto cruciale nella gestione del magazzino e nella logistica delle scorte. L’implementazione di tali tecnologie non solo migliora l’efficienza delle operazioni, ma permette anche di esplorare nuovi orizzonti nel campo della robotica e della gestione industriale.
Un impegno verso l’innovazione e l’accessibilità
Elio Schiavo, Chief enterprise and innovative solutions officer di Tim, ha sottolineato come la tecnologia possa valorizzare il patrimonio culturale e storico, rendendo i contenuti accessibili anche a chi non può recarsi fisicamente nei luoghi di interesse. L’obiettivo è permettere a un pubblico sempre più vasto di connettersi con la storia, l’arte e il design grazie alle tecnologie digitali.
Patrizia Cianetti, Marketing & communications director di Ducati Motor Holding Spa, ha evidenziato l’importanza dell’innovazione nella filosofia aziendale della Ducati. La collaborazione con Tim si inserisce perfettamente in questo contesto, portando avanti un percorso che combina storia e modernità. Grazie a queste proposte interattive, Ducati punta a rendere le visite al museo non solo informative ma anche coinvolgenti, alimentando la passione dei Ducatisti che seguono il marchio in ogni angolo del mondo.
Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Donatella Ercolano