Un’operazione dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile ha portato all’arresto di due uomini a Pescara per detenzione di sostanze stupefacenti. L’intervento, mirato a combattere il crescente fenomeno dello spaccio nella zona, ha svelato un tentativo di smaltire una significativa quantità di cocaina. Le indagini sono partite da un controllo di routine che ha condotto al rinvenimento di oltre un chilo di droga e a ulteriori accertamenti che hanno permesso di scoprire altre sostanze illecite.
Fermati nei pressi del casello autostradale
Nel pomeriggio di martedì, i Carabinieri hanno fermato due individui a bordo di un’utilitaria nei pressi del casello autostradale di Pescara Nord. I soggetti, entrambi di origine albanese e con precedenti penali, hanno mostrato segni di nervosismo durante il controllo. Quando gli agenti si sono avvicinati, i due uomini hanno tentato di disfarsi di un involucro lanciandolo fuori dal finestrino.
Questo comportamento sospetto ha spinto i Carabinieri a procedere con ulteriori verifiche per recuperare il materiale gettato. A poca distanza dall’auto, i militari hanno rinvenuto un panetto di cocaina del peso di 1,134 kg avvolto in cellophane. L’analisi del contenuto ha confermato si trattasse di droga, il cui valore stimato sul mercato illegale supera i 100mila euro.
Dettagli dell’operazione e perquisizioni
Oltre al ritrovamento della cocaina, durante la perquisizione personale e veicolare sono stati trovati anche 5.342 euro in contante, divisi in banconote di vario taglio. Questo ulteriore elemento ha rafforzato il sospetto che la somma fosse legata a traffico di sostanze stupefacenti.
Di fronte all’evidenza, i Carabinieri hanno esteso le operazioni di controllo anche agli indirizzi di residenza dei due fermati. Uno di loro vive nella provincia di Pescara, mentre l’altro è registrato in quella di Teramo. In entrambe le abitazioni è stata rinvenuta un’ulteriore quantità di droga, pari a 5 grammi di cocaina, contribuendo così ad alimentare le accuse.
Arresto in flagranza e sviluppi futuri
Conclusi gli accertamenti, entrambi i soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio e associati presso la locale Casa Circondariale, come precedentemente disposto dall’Autorità Giudiziaria. Si è provveduto a sequestrare la sostanza stupefacente e a mettere in sicurezza la somma di denaro, che sarà depositata su libretto giudiziario in attesa della decisione finale delle autorità competenti.
Le indagini non si fermano qui; l’attività degli inquirenti si concentrerà sull’accertamento della provenienza e della destinazione della cocaina. Questo operazione ha rappresentato un duro colpo per la malavita locale, privandola di una considerevole quantità di sostanza stupefacente. Gli sviluppi futuri potrebbero portare a nuove scoperte in un contesto di crescente allerta riguardo al traffico di droga nella regione.