La commemorazione del secondo anniversario dell’alluvione che ha colpito le Marche si intreccia con la pubblicazione del fumetto “Le avventure di Mattia“. L’opera è dedicata a Mattia Luconi, un bambino di otto anni tra le vittime della tragedia, e mira a rendere omaggio alla sua memoria e a quella di tutti coloro che hanno perso la vita in quella fatale notte. Questo fumetto, voluto dai genitori Silvia e Tiziano, rappresenta un importante atto di memorializzazione, in un contesto di grande devastazione personale, sociale e materiale.
Il racconto di una tragedia
La notte dell’alluvione
Nella notte del 15 settembre 2022, l’alluvione ha colpito l’hinterland di Senigallia, provocando devastazione e lutti. La furia del fiume Nevola ha inghiottito diverse vite, tra cui quella di Mattia Luconi, strappato dalle braccia della madre mentre cercavano di mettersi in salvo. La tempesta ha causato la morte di 13 persone, lasciando un segno indelebile nella comunità marchigiana. L’impatto è stato drammatico: 150 sfollati, 50 feriti e danni economici per due miliardi di euro si sommano alla sofferenza umana che questa tragedia ha portato.
La pubblicazione del fumetto
A due anni dall’evento, i genitori di Mattia hanno voluto offrire qualcosa di significativo alla comunità : il fumetto “Le avventure di Mattia“. La storia è stata creata in parte per aiutare a elaborare il dolore e per onorare la memoria del loro bambino speciale, che viveva una vita piena di gioia e affetto. La pubblicazione è stata anticipata da teaser sui social e ha suscitato grande interesse tra la comunità , che ha accolto l’iniziativa con calore e partecipazione.
Un tributo illustrato
La voce di Mattia
Il fumetto, disegnato da Veronica Janise Conti, non solo narra le avventure di Mattia, ma trasmette anche il messaggio di un bambino che, nonostante la tragedia, desidera essere ricordato. La voce di Mattia nel fumetto è prestata dai suoi amati gatti, simboli del tenero legame che aveva con gli animali e della spensieratezza della sua infanzia. In una scena particolarmente toccante, Mattia racconta di come, dopo aver ricordato gli occhi della madre mentre lo stringeva forte, si sia ritrovato in un “nuovo posto” insieme ai suoi felini.
Un legame con le altre vittime
Accanto a Mattia, nel fumetto, troviamo un altro personaggio significativo: Noemi Bartolucci, una ragazza di 17 anni anch’essa vittima dell’alluvione. La sua figura sorridente, che prende per mano Mattia e afferma “non si sono dimenticati di noi“, sottolinea l’importanza della memoria collettiva. Le comunità di Barbara e Ostra, particolarmente colpite dalla tragedia, continuano a onorare le vittime; un gesto che attesta la resilienza e la forza del legame sociale creatosi in seguito a eventi così devastanti.
Il ricordo della comunitÃ
Celebrazioni e riflessioni
Dopo due anni, le comunità marchigiane si preparano a commemorare le vittime dell’alluvione attraverso momenti di preghiera e riflessione. La celebrazione del ricordo non rappresenta solo un momento di tristezza, ma anche un atto di amore e solidarietà per tutti coloro che hanno subito perdite. Gli abitanti di Barbara e Ostra, in particolare, continuano a ritrovarsi per condividere le loro esperienze e mantenere viva la memoria di chi non c’è più, creando un senso di unione e supporto reciproco.
L’eredità di Mattia e delle vittime
L’eredità di Mattia e delle altre vittime rimane viva nei cuori dei cittadini e nel fumetto stesso, che rappresenta un mezzo di espressione e memoria. La storia di Mattia Luconi diventa così un monito e un richiamo a prendersi cura dei propri cari mentre si affronta la vita, nonostante le incertezze. Questo tipo di arte e commemorazione offre non solo un modo per affrontare il dolore, ma anche uno spazio di speranza e rinnovamento, fondamentale per le comunità colpite dalla tragedia. La narrazione diventa, quindi, un potente strumento di guarigione, utile non solo per chi ha perso qualcuno, ma per tutti coloro che desiderano ricordare e riflettere sulle conseguenze delle catastrofi naturali.
Ultimo aggiornamento il 15 Settembre 2024 da Laura Rossi