Due arresti a Napoli: rapinatori fermati dopo un tentativo di furto nei confronti di un agente di polizia

Due arresti a Napoli: rapinatori fermati dopo un tentativo di furto nei confronti di un agente di polizia

Due uomini di 30 e 36 anni arrestati a Napoli per rapina e tentata rapina ai danni di un agente di polizia in abbigliamento civile, evidenziando la necessità di maggiore sicurezza nelle strade.
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Due arresti a Napoli: rapinatori fermati dopo un tentativo di furto nei confronti di un agente di polizia - Gaeta.it

Una serata movimentata a Napoli ha visto l’arresto di due uomini, di 30 e 36 anni, accusati di rapina e tentata rapina. Entrambi i soggetti, noti alle forze dell’ordine per precedenti penali, sono stati bloccati dalla polizia dopo aver cercato di derubare un agente di polizia fuori servizio. L’episodio, che ha scosso il quartiere, ha messo in luce l’importanza della vigilanza nelle strade della città, specialmente in aree frequentate.

Il tentativo di rapina in strada

I fatti si sono svolti nei pressi della rotonda tra corso Arnaldo Lucci e via Galileo Ferraris, un’area con un certo movimento, specialmente la sera. Qui, i due uomini hanno avvicinato un agente dell’Ufficio Scorte della Questura di Milano, il quale si trovava in abbigliamento civile, e lo hanno minacciato, lasciando intendere di essere armati. La richiesta di denaro, emanata con un tono intimidatorio, ha colto di sorpresa l’agente, che, fortunatamente, ha mantenuto la calma e si è qualificato, rivelando la sua reale identità.

Dopo essersi identificato come poliziotto, l’agente ha compiuto un gesto fondamentale: ha contattato un collega dell’Ufficio Scorte della Questura di Napoli per allertarlo della situazione. La prontezza di riflessi e la rapidità di azione hanno dimostrato come, anche in situazioni di forte tensione, la rete di comunicazione tra i membri delle forze dell’ordine possa fare la differenza.

L’intervento della polizia e la cattura dei rapinatori

La notizia della tentata rapina ha rapidamente raggiunto la Sala Operativa della Questura di Napoli, che ha subito mobilitato le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Gli agenti sono giunti sul posto in pochi minuti, pronti a intervenire. Alla vista della polizia, i due malfattori hanno tentato una fuga disperata, cercando di scappare in direzione di via Santa Maria delle Grazie a Loreto.

L’inseguimento, seppur breve, ha rivelato l’inefficacia del loro tentativo di fuga: gli agenti sono riusciti a bloccare i sospetti, sventando qualsiasi possibilità di eludere la cattura. Durante la perquisizione successiva, i poliziotti hanno trovato in loro possesso la somma di 170 euro, cifra che subito ha destato sospetti.

La vittima e le conseguenze legali per i rapinatori

Mentre gli agenti verificavano la situazione, un uomo si è avvicinato, segnalando di essere stato rapinato poco prima in corso Arnaldo Lucci. Descrivendo con chiarezza la dinamica dell’aggressione, ha spiegato di aver subito minacce dai due arrestati, che gli avevano sottratto proprio la somma di denaro trovata al momento della loro cattura.

La testimonianza della vittima ha confermato ulteriormente le accuse contro i due malviventi, già noti per attività illecite. Gli arrestati sono stati quindi condotti in questura, dove sono stati formalmente accusati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’episodio ha così portato alla luce un’altra dimensione del problema sicurezza in città, sollevando interrogativi e istanze di maggiore attenzione e controllo nelle aree urbane più vulnerabili.

Ultimo aggiornamento il 21 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina

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