Due uomini di nazionalità georgiana, di 35 e 33 anni, sono stati denunciati dalla polizia di Roma per tentato furto in appartamento e ricettazione. L’episodio, avvenuto nel quartiere di Ponte Milvio, mette in evidenza l’attività di monitoraggio delle forze dell’ordine nella capitale italiana e riflette l’impegno nella lotta contro il crimine.
L’intervento della polizia del XV Distretto
Nella serata di ieri, gli agenti del XV Distretto Ponte Milvio sono stati coinvolti in un consueto servizio di pattugliamento nelle strade del loro territorio di competenza. Durante il percorso, mentre transitavano in via Innocenzo XIII, hanno notato un’automobile con due occupanti che manifestavano comportamenti insolitamente sospetti. Grazie all’esperienza degli agenti nel riconoscere situazioni potenzialmente pericolose, hanno deciso di seguire il veicolo, il quale si dirigeva verso via Portuense.
Gli agenti hanno mantenuto una certa distanza per non destare sospetti, ma non appena l’auto ha rallentato e i due uomini sono scesi per entrare in uno stabile in via Belluzzo, hanno allertato il personale di pattuglia. Dopo un breve intervallo di tempo, gli agenti hanno osservato i due individui uscire in gran fretta dallo stabile, risalire a bordo del veicolo e tentare di allontanarsi rapidamente. Tale manovra ha attivato le procedure di inseguimento, che sono terminate successivamente in via Malatesta, dove gli agenti sono riusciti a bloccare l’auto e i suoi occupanti senza alcuna resistenza.
Perquisizione e prove di attività illecite
A seguito dell’arresto, gli agenti hanno avviato una perquisizione approfondita del veicolo. Durante queste operazioni, hanno trovato all’interno del vano luce del tettuccio dell’abitacolo vari strumenti catalogati come arnesi atti allo scasso, che indicano chiaramente l’intento dei sospetti di effettuare furti in appartamento. Gli arnesi, di per sé, rappresentano componenti chiave per la commissione di reati contro la proprietà, sottolineando così la serietà della situazione.
Successivamente, è stata effettuata una perquisizione anche presso l’abitazione dei due uomini. Qui gli agenti hanno rinvenuto vari monili in oro, il cui valore non è stato in grado di essere giustificato dai possessori. La presenza di oggetti preziosi segna un altro passo nella filiera del crimine legato ai furti e alla ricettazione, evidenziando possibili collegamenti con attività illecite precedenti.
Segni di effrazione a via Belluzzo
In aggiunta alle scoperte fatte durante la perquisizione, i poliziotti hanno constatato segni di effrazione all’interno dello stabile in via Belluzzo. Nonostante questi indizi suggerissero un tentativo di furto, fortunatamente non è stato possibile confermare che i due avessero portato a termine alcun furto all’interno dell’appartamento. Questo fatto è fondamentale per comprendere l’evolversi della situazione, evidenziando come il tempestivo intervento della polizia abbia potuto prevenire un danno maggiore per i residenti del quartiere.
Le indagini proseguono per delineare l’intera portata delle attività illecite e scoprire eventuali complici. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine rimane essenziale per garantire un ambiente sicuro e ridurre il rischio di ulteriori crimini.