Recentemente, la questura di Macerata ha intensificato i controlli per la sicurezza e la prevenzione di reati predatori, conducendo a due denunce significative nei confronti di cittadini di nazionalità bulgara e romena. Gli eventi vividi di questa operazione, avvenuti tra il 21 e il 22 febbraio, evidenziano la costante attenzione delle autorità nel combattere la criminalità nella regione.
Il bulgaro sorpreso alla guida di un’auto rubata
Il 21 febbraio, intorno alle ore 20:00, le forze di polizia hanno fermato un uomo bulgaro di 30 anni alla guida di una Jeep Renegade nella zona di Pollenza. La condotta dell’auto, che oscillava tra attese brezze di accelerazione e frenate improvvise, ha insospettito gli agenti. Un controllo della targa ha rivelato che il veicolo era stato rubato alcuni giorni prima in provincia di Bologna. Intervenuti rapidamente, gli agenti della Squadra Mobile, supportati dalla Volante, hanno bloccato l’auto e chiesto al conducente di giustificare il suo possesso.
Senza documenti di circolazione e con una carriera criminale alle spalle, il 30enne non ha potuto fornire spiegazioni convincenti. La sua storia parla di un passato costellato di precedenti legati a reati contro il patrimonio, incluse rapine, estorsioni, furti aggravati e plurime ricettazioni. Accertata la provenienza illecita del veicolo, è scattata per lui una denuncia per ricettazione. Questo episodio non è nuovo per l’uomo, che nel 2018 era già stato colto in simili circostanze in tre province italiane diverse. La Jeep, oggetto del furto, è stata sequestrata e sarà restituita al legittimo proprietario, che vive ancora nella provincia di Bologna.
Il romeno denunciato per ricettazione di capi d’abbigliamento
Il giorno successivo, il 22 febbraio, la Squadra Mobile di Macerata ha avviato un servizio volto alla prevenzione di reati predatori, ricevendo segnalazioni da commercianti del centro storico riguardo alla presenza sospetta di un uomo. Questo cittadino romeno di 30 anni, residente in provincia di Fermo, si aggirava tra le attività commerciali, scrutando attentamente l’esposizione della merce. I commercianti, preoccupati, hanno allertato le autorità attraverso una chat condivisa, denunciando il comportamento inquietante del soggetto.
Grazie a una descrizione dettagliata, gli agenti hanno rintracciato l’uomo poco dopo, trovandolo in possesso di una borsa con il logo di uno dei negozi in questione. Al suo interno, vi erano capi di abbigliamento del valore di diverse centinaia di euro, tutti con i cartellini ancora attaccati. Successivi controlli hanno confermato che la merce era stata rubata da un negozio situato nel centro commerciale “Corridomnia” a Corridonia. Anche in questo caso, il romeno è stato denunciato per ricettazione. Le autorità hanno deciso di adottare misure preventive nei suoi confronti, emettendo un foglio di via obbligatorio che lo allontana da Macerata per un periodo di tre anni.
Questi eventi mostrano come la determinazione e la coordinazione tra le forze dell’ordine e i cittadini possano contribuire a garantire una maggiore sicurezza nelle comunità , certi che il lavoro della Polizia di Stato prosegua per mantenere i livelli di sicurezza necessari a salvaguardare la vita quotidiana.