I recenti sviluppi nella cronaca di Bolzano hanno acceso i riflettori su un caso di furto organizzato. Nei giorni scorsi, i Carabinieri hanno denunciato due uomini, un 31enne e un 24enne di origine sudamericana, trovati in possesso di merce rubata per un valore complessivo di circa 3.200 euro. Questo episodio evidenzia l’attività di controllo e prevenzione che le forze dell’ordine svolgono nella città.
Fermati durante un controllo di routine
Il fatto è avvenuto in prossimità dell’incrocio tra via Rovigo e via Dalmazia. Durante un servizio di perlustrazione, i Carabinieri hanno notato un comportamento sospetto in una Seat con a bordo i due individui. I militari, seguendo il protocollo, hanno deciso di fermare il veicolo per un controllo approfondito. Risultano sempre più frequenti questo tipo di operazioni, che possono sembrare routine ma spesso portano a importanti scoperte.
La scoperta della refurtiva
Una volta fermato il veicolo, l’attenzione degli agenti si è concentrata sugli oggetti presenti all’interno. In particolare, sui sedili posteriori sono stati trovati numerosi articoli, tutti ancora sigillati nelle confezioni originali. Tra questi figuravano telefoni cellulari, capi d’abbigliamento e profumi, oltre a diversi altri beni, tutti provvisti di etichette e dispositivi antitaccheggio. La presenza di tali articoli ha insospettito ulteriormente i Carabinieri, che hanno deciso di estendere il controllo.
Ulteriori accertamenti nel bagagliaio
Il successivo controllo al bagagliaio ha rivelato una situazione ancora più compromettente. Oltre agli oggetti rubati, gli agenti hanno trovato strumenti utilizzabili per scassinare. Questo ha spinto i Carabinieri a effettuare accertamenti più approfonditi sul materiale rinvenuto. Le indagini hanno messo in luce come la merce fosse stata sottratta in giornata da differenti esercizi commerciali. In particolare, è emerso che parte della refurtiva proveniva dal centro commerciale “Adigeo” di Verona, dove era stata rubata al mattino, mentre il resto era stato prelevato dal “Twenty” di Bolzano nel pomeriggio.
La restituzione ai legittimi proprietari
La refurtiva è stata successivamente sottoposta a sequestro e verrà restituita ai legittimi proprietari non appena completate le formalità necessarie. Gli uomini coinvolti, al termine delle procedure di rito, sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Questa operazione dimostra l’impegno continuo delle forze dell’ordine nel contrastare il crimine e tutelare i cittadini.