La Polizia di Civitanova Marche ha portato a termine un’importante operazione che ha portato all’identificazione e alla denuncia di due persone accusate di furti e tentati furti in città. Le indagini sono scaturite da segnalazioni riguardanti furti presso la tabaccheria “Sara” e il ristorante “America Graffiti”. Grazie all’analisi delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza e all’impegno degli agenti, sono emerse informazioni dettagliate sui sospetti, che hanno permesso di ricostruire i fatti.
Identificazione dei sospetti grazie alle telecamere
Le indagini si sono focalizzate sulla visione delle telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali colpite dai furti. In particolare, un ventenne di origini marocchine residente a Fermo è stato riconosciuto in modo chiaro. La sequenza di immagini ha messo in evidenza il suo involgimento nei furti e ha fornito indicazioni cruciali per il suo rintracciamento. Durante la stessa notte, è stato avvistato all’interno di un bar, tuttavia, alla vista della Polizia, ha tentato una fuga.
Successivamente, il giovane è stato nuovamente individuato da pattuglie della Polizia mentre si aggirava per le strade di Civitanova. Qui, in compagnia di un’altra persona, è stato fermato. Quest’ultimo, un uomo di 36 anni di origine tunisina che si trovava irregolarmente nel territorio italiano, è stato immediatamente bloccato e portato in commissariato per accertamenti.
Le conseguenze legali degli autori dei furti
Dopo aver messo insieme i vari indizi, gli agenti hanno potuto acclarare che il tunisino era il secondo responsabile dei furti. Le autorità hanno quindi proceduto con l’espulsione dell’uomo dall’Italia, accompagnandolo alla frontiera tramite volo charter. È stato denunciato per furto aggravato alla Procura della Repubblica di Macerata. La situazione del giovane marocchino è risultata altrettanto grave: denunciato a piede libero per furto aggravato, ha anche violato un divieto di rientro nel comune di Civitanova, già imposto in precedenza per condotte similari.
Oltre a questi addebiti, entrambi i denunciati avevano un importante elenco di precedenti penali per furti e danneggiamenti, che ha sollevato sospetti circa eventuali ulteriori reati di cui potrebbero essere stati responsabili. Questa operazione non solo ha permesso di risolvere diverse situazioni di furto ma ha anche evidenziato l’impegno della Polizia nel garantire la sicurezza nella comunità.
Contesto crime in crescita e impatto sulla comunità
L’epidemia di furti e crimini minori a Civitanova Marche ha spinto le autorità a intensificare le indagini e le operazioni di pattugliamento. Le azioni della Polizia si sono concentrate nel tentativo di mantenere l’ordine e la sicurezza, al fine di proteggere i cittadini e le attività commerciali dalla recrudescenza di simili episodi criminali. Con l’innalzamento della vigilanza e l’installazione di sistemi di videosorveglianza nei luoghi più a rischio, si cerca di prevenire futuri crimini e di garantire che gli autori dei reati vengano portati di fronte alla giustizia. Le autorità locali continuano a lavorare fianco a fianco con le Forze dell’Ordine per affrontare in modo incisivo questo fenomeno preoccupante, rafforzando la collaborazione tra cittadini e istituzioni per segnalare atti sospetti e garantire la sicurezza nella comunità.
Ultimo aggiornamento il 23 Gennaio 2025 da Sara Gatti