Due donne arrestate a Roma dopo un tentato furto in un negozio di casalinghi: investita una commessa

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Due donne arrestate a Roma dopo un tentato furto in un negozio di casalinghi: investita una commessa - Gaeta.it

Un episodio di rapina aggravata si è verificato ieri a Roma, nel quartiere San Paolo, dove due donne sono state arrestate dai Carabinieri dopo aver tentato di rubare in un negozio di articoli per la casa. Le indagini rivelano un copione già visto, con un tentativo di fuga che ha avuto conseguenze per una dipendente. L’accaduto pone l'attenzione sui rischi legati alla sicurezza nei negozi e sulle modalità di furto sempre più audaci.

Il furto al negozio di casalinghi

Il primo approccio delle sospettate

L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri in un esercizio commerciale situato in viale Leonardo Da Vinci. Le due sospettate, di età compresa tra i 30 e i 35 anni, sono entrate nel negozio sotto le false pretese di essere clienti interessate all'acquisto di prodotti per la casa. Secondo le testimonianze, hanno iniziato a vagare tra gli scaffali, mostrando interesse per diversi articoli. Tuttavia, le loro intenzioni erano ben diverse, poiché avevano pianificato di appropriarsi di vari oggetti senza effettuare il pagamento.

In un lasso di tempo relativamente breve, le due donne hanno afferrato numerosi articoli e si sono dirette verso l'uscita, dimostrando così che l'operazione di furto era stata concepita fin dall'entrata nel negozio. La manovra non è sfuggita all'attenzione di una commessa, che ha avvertito subito il potenziale pericolo e ha deciso di agire prontamente.

L'intervento della commessa

Quando la dipendente ha visto le donne fuggire con la refurtiva, ha cercato di seguirle nel parcheggio, con l'intento di ostacolarle prima che potessero allontanarsi. In quel momento, la situazione è degenerata, poiché le due donne, rendendosi conto che la commessa stava cercando di bloccarle l'uscita, hanno accelerato con la macchina. Purtroppo, l’azione ha avuto esiti tragici: la commessa è stata investita, finendo a terra.

Immediatamente dopo l'accaduto, sono stati allertati i Carabinieri, i quali sono giunti rapidamente sul posto, prestando soccorso alla donna ferita e avviando le operazioni per la cattura delle sospettate.

L'intervento delle forze dell'ordine

Rapidità nell'intervento

L'arrivo tempestivo dei Carabinieri ha consentito di bloccare le due donne in breve tempo. Le forze dell'ordine hanno subito iniziato a raccogliere le evidenze e a ricostruire quanto accaduto. Durante il fermo, è emerso che la donna al volante dell'auto, una 30enne, era senza patente, un ulteriore aggravante per la sua posizione legale. Oltre all'arresto per rapina aggravata, la sospettata ha ricevuto una sanzione per violazione del codice della strada, causando un maggiore peso legale sui suoi già gravi reati.

Restituzione della refurtiva e misure cautelari

La merce rubata è stata recuperata e restituita al proprietario del negozio, mentre le due donne sono state condotte in caserma per ulteriori accertamenti. Il giudice ha convalidato l'arresto e, attualmente, le sospettate si trovano ai domiciliari in attesa di ulteriori sviluppi. Questa vicenda evidenzia l'impegno delle forze dell'ordine nel contrastare i reati e nel garantire la sicurezza nelle aree commerciali, dove episodi di questo tipo stanno diventando sempre più frequenti.

Le indagini proseguono, non escludendo ulteriori accompagni o sanzioni qualora emergessero ulteriori aggravanti nel comportamento delle sospettate. Un episodio che lascia riflessioni su quanto sia cruciale la vigilanza nei luoghi pubblici e la necessità di misure di sicurezza adeguate per evitare simili accadimenti.

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