Nel corso di un intervento lungo la strada statale 96, i carabinieri hanno fermato due giovani trovati in possesso di una quantità significativa di droga. L’episodio si è svolto a Oppido Lucano, in provincia di Potenza, e ha portato all’arresto di due ragazzi di 21 e 22 anni. Durante la fuga, hanno tentato di liberarsi della sostanza illecita, ma l’operazione delle forze dell’ordine ha rapidamente bloccato la loro azione illecita.
il controllo lungo la statale 96 e la reazione dei giovani
L’episodio ha avuto luogo mentre i carabinieri fermavano un’auto per un normale controllo sulla strada statale 96, una delle principali direttrici di traffico nella zona di Oppido Lucano, provincia di Potenza. I due giovani a bordo del veicolo, appena hanno visto i militari, hanno cercato di allontanarsi velocemente, segno che probabilmente erano consapevoli di ciò che trasportavano. Durante la fuga, dal finestrino del veicolo hanno gettato un involucro, che gli agenti hanno recuperato pochi metri più avanti. Questo gesto ha confermato il sospetto e ha cambiato rapidamente la direzione dell’intervento: da semplice verifica di documenti e identità , la situazione si è trasformata in un fermo per possesso di sostanze stupefacenti.
il ritrovamento di droga, telefoni e contanti nell’auto
Il controllo all’interno dell’automobile ha consentito ai carabinieri di scoprire 300 grammi di hascisc, una quantità che supera il limite per uso personale e lascia presumere intenti di spaccio o distribuzione. Oltre alla droga, sono stati trovati tre telefoni cellulari e 35 euro in contanti. Questi elementi possono indicare collegamenti con attività illecite legate alla compravendita della sostanza. Il numero di telefoni lascia ipotizzare una possibile gestione autonoma e diretta delle comunicazioni all’interno del presunto giro di spaccio. Il denaro, anche se non particolarmente alto, si associa a quanto già ritrovato e aiuta a inquadrare la dinamica dei fatti.
le indagini successive e le implicazioni legali per i giovani fermati
Immediatamente dopo l’arresto, i carabinieri hanno formalizzato il fermo dei due giovani, entrambe persone tra i 21 e i 22 anni. Sono stati condotti in caserma per ulteriori accertamenti in merito alla provenienza della droga e ai contatti correlati alla loro attività . La quantità di hascisc ritrovata ha determinato l’avvio di un procedimento penale per detenzione e presumibile traffico di stupefacenti. Le forze dell’ordine stanno valutando se estendere le indagini per individuare eventuali altri complici o reti di spaccio, anche in vista di richieste giudiziarie future.
operazioni di contrasto in provincia di potenza
L’intervento in provincia di Potenza rappresenta una delle operazioni mirate a contrastare il fenomeno della droga lungo le vie di comunicazione principali, frequentate sovente da corrieri e pusher. I carabinieri sottolineano l’importanza di controlli serrati, in particolare in località come Oppido Lucano, crocevia strategico per il traffico illecito.
Ulteriori dettagli sull’evoluzione del caso arriveranno con le successive fasi delle indagini giudiziarie.