Un episodio di violenza ha scosso la città di Aversa sabato 22 febbraio, durante le ore della movida. Il questore di Caserta, Andrea Grassi, ha emesso due ordinanze di divieto di accesso ai luoghi pubblici, conosciute come daspo urbani, nei confronti di un ventenne e di un venticinquenne originari dell’Agro Aversano. Le misure hanno una durata di due anni e sono state disposte in risposta a fatti che hanno messo a repentaglio la sicurezza dei cittadini.
La violenza in via seggio
Nella serata di sabato, i due giovani hanno aggredito un coetaneo in via Seggio, una delle strade più frequentate durante il fine settimana. L’attacco si è rivelato particolarmente brutale, con la vittima che ha subito diverse ferite, al punto da richiedere un intervento medico e il trasporto al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Aversa. L’episodio ha generato preoccupazione tra i residenti e i frequentatori della zona, già abituati ai festeggiamenti animati che caratterizzano la movida aversana. La reazione delle autorità competenti è stata immediata, mirata a ripristinare un clima di sicurezza e di ordine pubblico.
Provvedimenti adottati dalla questura
I daspo urbani emessi dalla questura di Caserta non solo pongono un veto sull’accesso alle aree di Aversa dove si è consumata l’aggressione, ma estendono il divieto anche a tutte le zone limitrofe. Questa decisione ha come scopo la prevenzione di possibili ulteriori episodi di violenza e assicurare che eventi simili non si ripetano. Le ordinanze sono parte di una strategia più ampia delle forze dell’ordine per affrontare i problemi legati alla sicurezza nelle aree ad alta frequentazione. La misura mira a dissuadere comportamenti violenti che possono mettere in pericolo l’incolumità dei cittadini.
La risposta della comunità
La vicenda ha suscitato diverse reazioni nella comunità locale. Molti residenti hanno espresso preoccupazione per la crescente incidenza di episodi violenti durante le uscite serali. Alcuni cittadini hanno evidenziato l’importanza di garantire spazi pubblici sicuri dove tutti possano godere del tempo libero senza timori. La risposta della questura, quindi, si colloca in un contesto in cui la sicurezza pubblica è diventata una priorità, incentivando un dialogo tra autorità e comunità per affrontare insieme tali problematiche.
Le autorità locali continuano a monitorare la situazione con l’obiettivo di garantire sicurezza ai cittadini e salvaguardare ordine e tranquillità nei luoghi di aggregazione. La hope è che tali misure possano rappresentare un deterrente efficace contro futuri comportamenti violenti e garantire il diritto di tutti a vivere serenamente gli spazi pubblici.