Due giovani denunciati per truffa: rubati gioielli a pensionati con una finta telefonata

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Due giovani denunciati per truffa: rubati gioielli a pensionati con una finta telefonata - Gaeta.it

Due giovani residenti nella provincia di Napoli sono finiti nei guai per aver truffato degli anziani, facendo leva su un inganno mirato. La polizia di Vigevano ha scoperto il loro piano malefico durante un controllo, portando alla luce un caso di raggiro che ha colpito la fascia più vulnerabile della popolazione.

I dettagli del controllo a Vigevano

Durante un'operazione di routine nel centro di Vigevano, in provincia di Pavia, gli agenti hanno notato un comportamento sospetto da parte di due ragazzi di 20 anni. Un controllo approfondito ha rivelato che i giovani avevano numerosi oggetti in oro nascosti nelle tasche dei pantaloni, un indicativo chiaro di attività illecite. La successiva ispezione della loro auto ha permesso di recuperare ulteriori monili in oro all'interno di un sacchetto e una piccola quantità di sostanze stupefacenti sotto uno dei sedili.

Questo intervento ha attivato un'indagine più ampia, eseguita dalla squadra volante del commissariato di Vigevano, con l'obiettivo di scoprire l'origine di quei preziosi oggetti rubati e di identificarne i legittimi proprietari. Le indagini hanno rivelato che i due giovani avevano perpetrato una truffa ai danni di anziani residenti in un comune della Lomellina, non lontano da Vigevano e Novara.

Come avveniva la truffa

I truffatori, dopo aver contattato telefonicamente le vittime, si sono finti avvocati di un loro parente, sostenendo che quest'ultimo era coinvolto in un sinistro stradale. Con una manovra astuta, hanno richiesto denaro o oggetti preziosi, insinuando che fosse necessario consegnarli per garantire l'impunità del familiare coinvolto. Questo inganno ha sfruttato la paura e l'ansia dei pensionati, costringendoli a cedere i loro preziosi gioielli nella convinzione di aiutare un loro congiunto.

Il meccanismo della truffa si basa su una psicologia manipolativa, che colpisce in particolare le persone anziane, spesso più vulnerabili e meno propense a sospettare delle intenzioni altrui. I due giovani, approfittando di questo stato di vulnerabilità, sono riusciti a estorcere beni di valore senza destare sospetti immediati.

Conseguenze e restituzione dei beni

Dopo aver raccolto elementi di prova sufficienti, la polizia di Vigevano ha proceduto a denunciare i due ragazzi per truffa. Gli oggetti preziosi sottratti sono stati restituiti ai legittimi proprietari, i due pensionati, consentendo loro di riavere ciò che era stato rubato.

L'intervento delle forze dell'ordine ha di fatto interrotto un piano truffaldino che avrebbe potuto danneggiare ulteriormente altre potenziali vittime. La vigilanza della polizia e la prontezza con cui è stata gestita la situazione hanno dimostrato l'importanza di un controllo efficace nella lotta contro le truffe, specialmente quelle mirate ai cittadini più anziani e vulnerabili.

La situazione a Vigevano rappresenta un campanello d'allarme per chiunque possa essere a rischio di simili inganni, sottolineando la necessità di segnalare sempre situazioni sospette alle autorità competenti.

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