Due giovani napoletani arrestati dopo aver truffato una 90enne in provincia di Potenza

Due giovani napoletani arrestati dopo aver truffato una 90enne in provincia di Potenza

Due giovani truffatori arrestati dopo aver sottratto oltre 14mila euro a una novantenne di Acerenza, grazie a un inganno che ha coinvolto false autorità e una rapida segnalazione dei familiari.
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Due giovani napoletani arrestati dopo aver truffato una 90enne in provincia di Potenza - Gaeta.it

Una truffa ai danni di una novantenne di Acerenza, comune in provincia di Potenza, ha messo in evidenza come le frodi continue nei confronti di persone vulnerabili siano purtroppo all’ordine del giorno. Oltre 14mila euro sono stati sottratti alla donna grazie a un inganno ben congegnato. La rapida risposta da parte dei Carabinieri ha portato all’arresto di due giovani del napoletano, rispettivamente di 23 e 18 anni, dimostrando così l’efficacia della collaborazione tra famiglie e forze dell’ordine.

La truffa: il piano dei malviventi

Il modus operandi degli autori della truffa è quello ormai noto: i malfattori si fanno passare per figure autoritarie. In questo caso, si sono presentati come Carabinieri. Secondo la ricostruzione dei fatti, tutto è partito da una telefonata di un finto avvocato, il quale ha informato l’anziana che il nipote era stato arrestato per aver causato un incidente. La somma richiesta per la sua liberazione ammontava a 35mila euro. Un’operazione che ha messo in allerta i familiari e ha scatenato una reazione tempestiva.

La donna, seguendo le indicazioni fornite dall’ignoto avvocato e, dopo aver ricevuto la visita di un finto maresciallo dei Carabinieri, ha consegnato una somma considerevole. Questi truffatori sembrano non mostrare alcun rimorso, mirano a sfruttare la vulnerabilità delle persone anziane, che spesso si trovano in situazioni di solitudine e ansia.

L’intervento dei Carabinieri e gli arresti

Dopo che la vittima ha comunicato l’accaduto ai familiari, è scattato l’allerta. I familiari della 90enne si sono immediatamente attivati, contattando le forze dell’ordine. I Carabinieri di Potenza, grazie a una segnalazione tempestiva, hanno coordinato le ricerche e sono riusciti a intercettare i due giovani truffatori lungo la strada statale Basentana.

Il blitz ha avuto successo: i malviventi sono stati fermati e, per fortuna, all’interno della loro automobile sono stati trovati i soldi sottratti all’anziana. Durante le operazioni, è emerso che i soldi erano nascosti in modo da non essere visibili a una prima ispezione. Questo fatto dimostra non solo la professionalità degli agenti coinvolti, ma anche la premeditazione nelle azioni dei truffatori.

La sicurezza degli anziani e l’importanza della prevenzione

Questo episodio evidenzia la crescente necessità di proteggere le persone anziane, spesso target di tali inganni. Le forze dell’ordine stanno costantemente sensibilizzando la popolazione sulla pericolosità di queste truffe. Sono frequenti gli incontri nelle comunità locali per educare gli anziani sulle modalità di questi raggiri.

Le raccomandazioni principali includono non fidarsi di telefonate di estranei che richiedono denaro e la necessità di contattare i propri familiari o le autorità per verificare eventuali notizie. Inoltre, la creazione di gruppi di supporto tra vicini e la comunicazione diretta con familiari e amici possono fare la differenza nel prevenire simili eventi. Ed è proprio la rete di protezione familiare che ha permesso di identificare rapidamente i responsabili di quest’ultimo criminale attacco.

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