Recenti indagini della Polizia di Stato di Milano hanno portato all'arresto di due cittadini egiziani, di 34 e 24 anni, ritenuti coinvolti in attività di traffico di droga. Gli agenti del Commissariato Comasina hanno monitorato un appartamento in via Lario, sospettato di essere utilizzato come deposito di sostanze stupefacenti. Questa operazione si inserisce in un contesto più ampio di strategie messe in atto dalle forze dell'ordine per contrastare il traffico di droga nella metropoli lombarda.
l'indagine della polizia
Le attività preliminari
L’operazione è stata condotta dalla Squadra Investigativa del Commissariato Comasina, che ha iniziato a monitorare un appartamento in via Lario dopo aver ricevuto segnalazioni su possibili attività illegali legate alla droga. Gli agenti, facendo uso di tecniche investigative avanzate e sorveglianza mirata, hanno concentrato la propria attenzione sul 24enne, già noto alle autorità per precedenti penali e sottoposto a obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
Il momento dell'arresto
Durante l'osservazione, gli agenti hanno notato il giovane uscire dallo stabile e dirigersi verso un minimarket situato in viale Stelvio. Nel frattempo, il 34enne è uscito dall'appartamento e si è diretto verso un parco nelle vicinanze, accompagnato dal proprio cane. Questa coincidenza ha suscitato il sospetto degli agenti, che hanno deciso di intervenire e procedere ai controlli.
la scoperta della droga
I risultati della perquisizione
Dopo aver fermato i due uomini, gli agenti hanno eseguito una perquisizione più approfondita. Hanno trovato in possesso del 24enne delle chiavi che, si è poi rivelato, appartenevano a un appartamento e a una cantina adiacente. Le ricerche condotte in questi spazi hanno prodotto risultati sorprendenti: sono stati rinvenuti ben 30 panetti di hashish per un peso complessivo di 3 chili, un ulteriore quantitativo di 15 grammi di hashish trovato sul tavolo della cucina, un bilancino di precisione per la pesatura e 4.500 euro in contante, ritenuti parte dei proventi delle vendite illecite.
Le conseguenze legali
Entrambi gli uomini sono stati arrestati con l'accusa di traffico di sostanze stupefacenti. Il 34enne ha dovuto anche intervenire per la sorte del suo cane, consegnandolo a una vicina di casa prima di essere condotto in custodia. La Polizia ha manifestato come questo intervento sia solo uno dei tanti volti a contrastare il dilagante fenomeno del traffico di droga a Milano, in un'operazione che si prefigge di fare chiarezza e ridurre i punti di spaccio nella città.
le prospettive future
Azioni preventive
L’arresto di questi due uomini segna un passo importante nella lotta contro il narcotraffico a Milano. Le autorità continuano a monitorare attentamente i quartieri della città e a intensificare le operazioni di controllo in aree nevralgiche per il traffico di droga.
Collaborazione tra le forze dell'ordine
In aggiunta, è previsto un rafforzamento della cooperazione tra le varie forze dell’ordine e le agenzie di investigazione per garantire un contrasto più efficace al crimine organizzato e al traffico di sostanze stupefacenti. Milano sarà quindi oggetto di un maggior presidio da parte delle autorità, con l’intento di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e di ridurre le attività illecite sul territorio.
Ultimo aggiornamento il 21 Settembre 2024 da Marco Mintillo