A poca distanza da Roma si trova un borgo meraviglioso e adatto ai bambini: sembra di entrare in una favola, è davvero incantevole.
A pochi passi da Roma c’è un luogo che sembra uscito da una fiaba. Questo borgo, noto per le sue bellezze naturali e storiche, ha saputo reinventarsi grazie all’arte e alla creatività della sua comunità. Oggi, è un posto magico che attira famiglie e bambini, trasformandosi in un vero e proprio paese delle meraviglie.
Si tratta di Sant’Angelo di Roccalvecce che si presenta davvero come una meta imperdibile per chi cerca un’esperienza unica e magica. Tra murales incantevoli, sentieri da esplorare e tradizioni da scoprire, questo borgo delle fiabe è un gioiello tutto da vivere per grandi e piccini. È situato nel cuore della Tuscia, in provincia di Viterbo, e attende solo di essere visitato.
Un borgo “fiabesco” che aspetta solo di essere scoperto
Sant’Angelo di Roccalvecce è un esempio di rinascita culturale e artistica. Il paese è stato trasformato in una galleria d’arte a cielo aperto. I muri delle case sono stati decorati con murales che ritraggono personaggi delle fiabe più amate, creando un’atmosfera incantata che attira visitatori da ogni parte.
I murales di Sant’Angelo non sono semplici decorazioni, ma raccontano storie che fanno sognare grandi e piccini. Realizzati da un team di artisti, in gran parte donne, queste opere rappresentano figure iconiche della letteratura per l’infanzia. Tra i murales più celebri, troviamo Alice nel Paese delle Meraviglie;La Bella Addormentata; Il Libro della Giungla.
Ognuno di questi murales invita a immergersi nel fantastico mondo delle fiabe, risvegliando ricordi d’infanzia e stimolando la fantasia dei più piccoli. Oltre a passeggiare tra i murales, Sant’Angelo offre molte altre opportunità di svago e scoperta. I visitatori possono esplorare i sentieri che collegano il borgo a località vicine, come Roccalvecce e Celleno, tramite il “Sentiero dei Castelli e delle Fiabe”. Questo percorso è ideale per famiglie e bambini, che potranno scoprire angoli incantevoli e panorami mozzafiato.
È anche possibile partecipare a laboratori creativi e attività artistiche, spesso organizzati durante i fine settimana e nei periodi festivi. La bellezza di Sant’Angelo non si esaurisce nel borgo stesso. A pochi chilometri di distanza, è possibile visitare il Parco dei Mostri di Bomarzo: un luogo affascinante e misterioso, ricco di sculture e architetture straordinarie.
Come arrivare a Sant’Angelo: ecco qualche consiglio
Raggiungere Sant’Angelo di Roccalvecce è semplice e veloce, rendendolo una meta ideale per una gita da Roma. Partendo dalla capitale, è possibile percorrere l’Autostrada A1 in direzione Firenze per circa 50 chilometri, fino all’uscita in località Attigliano. Da qui, seguendo le indicazioni per Bomarzo e Civitella D’Agliano, si possono percorrere le strade provinciali che conducono al borgo.
È consigliabile programmare la visita in una giornata di bel tempo, per godere appieno delle bellezze naturali e dei murales all’aperto. La primavera e l’estate sono le stagioni migliori per visitare Sant’Angelo, quando il clima è mite e il verde circostante è particolarmente rigoglioso. Non dimenticate di portare con voi una macchina fotografica: ogni angolo del borgo offre spunti per scatti indimenticabili. Feste locali, mercatini artigianali e spettacoli di teatro e musica animano le piazze del borgo, creando un’atmosfera festosa.