Il lancio del servizio E-lisir da parte dell’ASL Roma 3 rappresenta una pietra miliare per le persone affette da disabilità uditive. Questo innovativo sistema da remoto, che utilizza la Lingua Italiana dei Segni , mira a garantire un accesso più diretto e fluido alle informazioni sanitarie presso l’Ospedale Giovan Battista Grassi di Ostia. Questo progetto, unico nel suo genere, segna un passo significativo nel migliorare la comunicazione tra pazienti, medici e personale sanitario.
Che cos’è E-lisir e come funziona
E-lisir è una piattaforma che utilizza un’applicazione per tablet e iPad, permettendo così collegamenti video tra i non udenti e il personale sanitario. Questo sistema è stato progettato per superare le barriere linguistiche e consentire un dialogo diretto, affrontando un bisogno fondamentale della comunità non udente. Grazie a collegamenti video, gli utenti possono parlare nella propria lingua materna, ricevendo supporto da interpreti di LIS che traducono la comunicazione verbale degli specialisti.
Il servizio è fruibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, inizialmente presso l’Ospedale Grassi, con l’obiettivo di estendersi successivamente ad altre strutture della ASL Roma 3. Le prestazioni sono accessibili a vari dipartimenti, come il Dipartimento di Emergenza e il Nucleo di Cure Primarie, così come al Centro Paraplegici Gennaro Di Rosa di Ostia e al Codice Rosa. Ne conseguite sono previste evoluzioni del programma che includono un orario di ricezione limitato, da lunedì a sabato, in altri presidi sanitari della zona.
L’importanza della tecnologia nella comunicazione sanitaria
Una delle principali innovazioni di E-lisir è l’uso di una tecnologia intuitiva che facilita la comunicazione. Attraverso il tablet, le informazioni possono circolare con maggiore velocità, consentendo ai pazienti di esprimere le proprie esigenze e di comprendere in tempo reale le istruzioni del personale medico. Questo migliora in modo significativo l’esperienza del paziente che, fino ad oggi, poteva incontrare difficoltà nell’accesso e comprensione delle informazioni sanitarie.
Inoltre, il sistema è progettato con elevati standard di riservatezza per garantire che i dati sensibili vengano trattati in modo sicuro. E-lisir è già attivo in altri presidi romani, confermando così la sua efficacia e il riconoscimento dell’importanza di una comunicazione accessibile nel settore sanitario.
Un passo verso l’inclusione sociale
Il progetto E-lisir non è solo un passo avanti nell’innovazione tecnologica, ma rappresenta anche un significativo impegno dell’ASL Roma 3 per promuovere la inclusione sociale. Secondo le stime, nel Lazio ci sono circa 6.800 persone con disabilità uditive, con una concentrazione significativa nei Municipi X, XI e XII e a Fiumicino. Questo servizio, aperto anche a chi non risiede nella regione, mira ad allargare la sua portata, specialmente in occasione di eventi come il Giubileo, dove ci si attende un flusso maggiore di visitatori.
Francesca Milito, Direttore Generale dell’ASL Roma 3, ha sottolineato quanto sia fondamentale superare le barriere che segregano le persone con disabilità uditive dalla completa fruizione dei servizi sanitari, garantendo loro la possibilità di accedere a cure e informazioni in maniera equa.
Un impegno condiviso per il futuro
Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con Evoluzione L.I.S. srl, un’organizzazione che ha fatto dell’inclusione e dell’accessibilità la propria missione. Domenico Brocato, Presidente dell’azienda, ha evidenziato l’importanza di garantire un dialogo diretto e sincero con le persone non udenti. La condivisione di valori e obiettivi strategici che puntano all’inclusione e al supporto delle comunità svantaggiate è fondamentale per un progresso armonioso e sostenibile.
Grazie a iniziative come E-lisir, si moltiplicano le opportunità per garantire un accesso equo alle informazioni e ai servizi sanitari, rappresentando una risorsa preziosa per tutti, nel lungo periodo.
Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2024 da Laura Rossi