È morta Clio Napolitano, moglie dell'ex presidente Giorgio Napolitano, a Roma a 89 anni

È morta Clio Napolitano, moglie dell’ex presidente Giorgio Napolitano, a Roma a 89 anni

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È morta Clio Napolitano, moglie dell'ex presidente Giorgio Napolitano, a Roma a 89 anni - Fonte: Ilsole24ore | Gaeta.it

La cultura e la storia italiana piangono la scomparsa di Clio Napolitano, moglie dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, avvenuta a Roma dopo una lunga malattia. Clio, originaria di Chiaravalle, in provincia di Ancona, avrebbe compiuto 90 anni a novembre. La sua vita è stata segnata dal legame con un’importante figura politica italiana e, a pochi mesi dalla morte del marito, la sua dipartita segna la fine di un’epoca.

Vita e formazione di Clio Napolitano

Gli anni della gioventù e la carriera accademica

Clio Maria Bottoni, questo il suo nome da nubile, nasce a Chiaravalle nel 1933. Fin da giovane, dimostra un grande impegno negli studi, diplomandosi al liceo classico a Jesi. La sua passione per il diritto la porta a iscriversi all’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove approfondisce le sue conoscenze e si laurea in Giurisprudenza. È qui che incontra Giorgio Napolitano, il futuro presidente della Repubblica, dando avvio a una storia d’amore che getterà le basi per un legame duraturo e significativo.

La carriera nel diritto e l’impatto sociale

Clio Napolitano inizia la sua carriera nel mondo legale, specializzandosi in Diritto del Lavoro. Il suo impegno consiste nell’assistere moltissimi braccianti nel corso della sua professione. Fino al 1992, lavora nell’ufficio legislativo della Lega delle Cooperative, un ruolo che le consente di comprendere meglio il panorama politico e sociale del Paese. La sua carriera subisce un cambiamento importante quando decide di lasciare questo impiego per dedicarsi al sostegno del marito, che nel 1992 viene eletto presidente della Camera dei Deputati.

Clio ha dichiarato in seguito che questa scelta è stata dettata da ragioni di opportunità, poiché non poteva continuare a lavorare in uno studio legale il cui operato era in diretto contatto con le commissioni parlamentari. Questa decisione ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo della sua vita, in cui il supporto al marito diventa centrale.

Il ruolo di prima donna al Quirinale

Eventi ufficiali e la vita pubblica

Con l’elezione di Giorgio Napolitano al Quirinale, Clio Napolitano assume il ruolo di prima donna, partecipando a eventi ufficiali e accompagnando il marito nei numerosi viaggi di Stato. Il suo stile elegante e il carisma personale la rendono una figura ammirata nel contesto pubblico. Nel corso degli anni, partecipa a sfilate e manifestazioni, accettando inviti da stilisti e personalità di spicco nel mondo della moda, contribuendo a rendere il suo nome un sinonimo di classe e raffinatezza.

Momenti di spontaneità e umanità

La personalità di Clio si manifesta anche in occasioni che dimostrano il suo attaccamento alla vita civile. Un episodio significativo risale al settembre 2012, quando, con gesto semplice ma significativo, si mette in fila come una comune cittadina per visitare una mostra d’arte su Vermeer presso le scuderie del Quirinale, insistendo nel voler pagare il biglietto. Questo gesto la rende accessibile e rappresentativa di una donna del popolo, una qualità che ha sempre contraddistinto la sua figura.

Nel marzo 2014, durante la Giornata in ricordo delle vittime della violenza, Clio si reca personalmente a deporre un mazzo di fiori alla fontana dei Dioscuri in piazza del Quirinale, evidenziando così il suo ruolo umano e la sua vicinanza ai temi sociali. La fontana viene per l’occasione illuminata di rosso, proiettando i nomi di alcune vittime di violenze passate, un gesto che rimane impresso nel cuore degli italiani.

Un legame indissolubile con Giorgio Napolitano

Una vita insieme all’insegna dell’impegno politico

Il legame tra Clio e Giorgio Napolitano si concretizza nel matrimonio, celebrato nel 1959 con rito civile in Campidoglio, seguendo le usanze del Partito Comunista Italiano, di cui Giorgio era un esponente di spicco. Dalla loro unione nascono due figli: Giovanni, nel 1961, e Giulio, nel 1969. Il matrimonio è sempre stato sostenuto da un reciproco rispetto e da un forte impegno politico, con Clio che ha accompagnato Giorgio in ogni sua fase della carriera.

La scomparsa e il ricordo lasciato

Clio Napolitano si spegne a Roma, a meno di un anno dalla morte del marito avvenuta il 22 settembre 2023. La sua eredità viva nel contesto culturale e sociale italiano rimane tangibile, resa evidente dalle numerose iniziative che ha sostenuto nel corso della sua vita e dall’amore che ha condiviso con Giorgio. Il paese onora la memoria di una donna forte e impegnata, la cui vita è stata intrecciata con la storia politica recente dell’Italia.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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