È morta Clio Napolitano, vedova dell'ex presidente Giorgio Napolitano: una figura riservata e di grande spessore

È morta Clio Napolitano, vedova dell’ex presidente Giorgio Napolitano: una figura riservata e di grande spessore

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È morta Clio Napolitano, vedova dell'ex presidente Giorgio Napolitano: una figura riservata e di grande spessore - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Clio Napolitano, moglie dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è venuta a mancare nella capitale il 22 settembre 2023, a seguito di una lunga malattia. La notizia della sua scomparsa ha scosso il mondo politico e culturale italiano, aggiungendo un ulteriore lutto alla memoria di Giorgio Napolitano, scomparso solo un anno prima. Con il suo prossimo compleanno che avrebbe dovuto celebrarsi a novembre, Clio ha lasciato un segno indelebile nella storia recente del paese.

un matrimonio di amore e rispetto

64 anni di vita insieme

Clio Napolitano ha sempre descritto il suo matrimonio con Giorgio Napolitano come “un rapporto alla pari”. I due si conobbero nel 1959 a Napoli, dove Clio si era trasferita da Chiaravalle per intraprendere la carriera di avvocato. Con il passare del tempo, la loro relazione si è consolidata e culminata in un matrimonio civile a Roma. Insieme hanno affrontato e condiviso le sfide della vita, restando uniti nonostante le pressioni pubbliche legate al ruolo di Giorgio come esponente di spicco del PCI e successivamente come presidente della Repubblica.

Durante i nove anni trascorsi a Quirinale, Clio ha mantenuto una personalità riservata, ma attenta, manifestando spesso la sua insofferenza verso cerimoniali e protocollo. Rifiutando le auto blu, ha sempre optato per una vita semplice e normale. Un episodio significativo racconta di lei che si mise in fila come una persona qualunque per visitare una mostra di pittura, dimostrando così un forte attaccamento alla sua quotidianità.

La vita pubblica e privata

L’ultimo evento pubblico in cui sono stati visti insieme risale al 14 gennaio 2015, giorno in cui Clio e Giorgio scesero dall’istituzione presidenziale per tornare a casa nel rione Monti di Roma. La sua avversione verso i fasti del potere era palpabile; ella si definiva una “first lady antipresenzialista”. Clio ha sempre sostenuto di essere la moglie di Giorgio, ma mai solo la consorte del presidente. Questo modo di essere ha contribuito a creare una figura di grande rispetto e ammirazione sia nel mondo politico che nella società civile.

radici storiche e professionali

La carriera di avvocato

Clio Napolitano viene da una famiglia con forti credenziali politiche; i suoi genitori erano comunisti che subirono arresti sotto il regime fascista. Dopo la nascita a Roma, lei trascorse parte della sua giovinezza a Ponza con la sua famiglia. Inizialmente si dedicò alla difesa dei braccianti agricoli, combattendo per i loro diritti nei confronti dei datori di lavoro, riflettendo così i valori di giustizia sociale appresi in gioventù.

Clio lavorò come avvocato della Lega delle Cooperative fino al 1992, l’anno cruciale in cui Giorgio fu eletto presidente della Camera dei Deputati, segnando un importante punto di svolta nella loro vita coniugale e professionale. La loro famiglia si ingrandì con la nascita dei due figli, Giovanni e Giulio, che hanno ereditato l’impegno civico dei genitori.

Un legame indissolubile

Nel corso degli anni, Clio e Giorgio hanno trascorso le vacanze insieme in Val Pusteria e sull’isola di Stromboli, consolidando un’intesa che li ha accompagnati nel tempo. La loro storia è un esempio di resilienza e impegno, sia nella sfera privata che in quella pubblica. Le esperienze personali e professionali che hanno affrontato insieme nel corso di sei decenni hanno creato una connessione profonda, capace di superare le avversità e le pressioni del mondo esterno.

La scomparsa di Clio Napolitano segna la chiusura di un capitolo significativo della storia italiana, in cui due figure hanno rappresentato non solo l’amore e il rispetto reciproco, ma anche un periodo di impegno civico e politico che ha influenzato generazioni intere.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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