E' un piccolo borgo situato nel cuore dell'Appennino laziale: tutta la sua bellezza è riflessa in un lago

E’ un piccolo borgo situato nel cuore dell’Appennino laziale: tutta la sua bellezza è riflessa in un lago

Castel Di Tora, Lazio Castel Di Tora, Lazio
Il borgo e il suo lago - (gaeta.it)

Un borgo che in questi anni è stato recuperato e oggi è meta di molti amanti della natura. Scopriamolo insieme

Nel cuore dell’Appennino laziale si trova questo borgo poco conosciuto, un piccolo gioiello che si erge fiero, avvolto da un’atmosfera di serenità e bellezza. Questo borgo incantevole, affacciato sul lago artificiale del Turano, è un vero e proprio presepe, un luogo dove la storia si intreccia con la natura in un abbraccio mozzafiato. Il suo nome risuona come un’eco del passato, ricordandoci le sue origini medievali e il suo ruolo strategico nelle lotte contro le incursioni saracene.

Gli amanti della storia e del mistero non possono perdere l’occasione di visitare questo luogo, accessibile solo attraverso trekking guidati. Le escursioni tra la vegetazione e le vedute sul lago creano un’esperienza indimenticabile, dove il silenzio e la bellezza della natura regalano momenti di pura contemplazione.

Alla scoperta di Castel di Tora

Castel di Tora non è solo un borgo pittoresco; nei suoi dintorni si trova il misterioso paese di Antuni, un villaggio abbandonato che racconta una storia tragica e affascinante. Antuni, un tempo fulcro di vita e cultura, ha subito un declino a causa di un errore di lancio di un pilota di caccia durante un’esercitazione aerea. Il bombardamento accidentale ha devastato il paese, riducendo in macerie numerose abitazioni e il Castello di Antuni, costringendo gli abitanti a lasciare le loro case e trasformando Antuni in una “ghost town”.

Castel Di Tora, Panoramica
Uno Scorcio Di Castel Di Tora – (Gaeta.it)

Oggi, grazie agli sforzi del Comune di Castel di Tora, il borgo sta lentamente rinascendo. Dopo intensi lavori di restauro iniziati nel 1992, Antuni è tornato a essere visitabile, offrendo ai turisti l’opportunità di esplorare i resti di un passato affascinante.

Il paesaggio che circonda Castel di Tora è di una bellezza senza pari. Il borgo è incastonato nella Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia, un’area protetta che offre una biodiversità straordinaria. Qui, la natura regna sovrana: gli amanti della flora e della fauna possono perdersi tra sentieri immersi nel verde, dove gli odori delle ginestre e dei pini si mescolano con l’aria fresca di montagna. I tramonti che si riflettono sulle acque cristalline del lago sono un vero spettacolo della natura, regalando momenti di pura magia.

Il lago del Turano, con le sue acque tranquille, non è solo un elemento scenico, ma anche un luogo ideale per praticare attività ricreative. Gli appassionati di sport acquatici possono dedicarsi a canoa, kayak e pesca, mentre altre attività come il trekking e il birdwatching sono particolarmente apprezzate. I sentieri che si snodano attorno al lago offrono panorami spettacolari e la possibilità di avvicinarsi alla fauna locale, rendendo ogni escursione un’esperienza unica.

Passeggiando per le stradine del centro storico di Castel di Tora, si ha l’impressione di fare un viaggio indietro nel tempo. L’architettura medievale con le sue case in pietra a vista, i tetti in legno e le tegole, crea un’atmosfera incantevole. Ogni angolo racconta storie antiche, mentre i visitatori possono scoprire luoghi di culto come la Chiesa di San Giovanni, che conserva una tradizione viva di arte e spiritualità. La Fontana del Tritone rappresenta un altro punto di interesse, offrendo un panorama mozzafiato sulla valle del Turano.

Un altro gioiello è il Palazzo del Drago, un edificio del XV secolo che, secondo la leggenda, contava ben 365 finestre, una per ogni giorno dell’anno. L’eremo di San Salvatore, a picco sul lago, è un luogo di pace e meditazione, caratterizzato da un’atmosfera mistica e da affreschi seicenteschi che raccontano storie di fede e devozione.

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