Tarquinia, situata a circa 90 chilometri a nord di Roma, è una delle città più affascinanti e storicamente significative del Lazio.
Da millenni, attira l’attenzione di turisti e studiosi grazie alla sua eredità etrusca, un vero e proprio scrigno di tesori archeologici e culturali. Con storie che raccontano un passato ricco di tradizioni e innovazioni, quest’anno, in occasione del Giubileo, ci aspettiamo un afflusso ancora maggiore di visitatori. Questi saranno desiderosi di esplorare non solo Roma, ma anche le sue immediate vicinanze, dove la storia si intreccia con la bellezza dei paesaggi.
La città degli etruschi e i suoi segreti
Tarquinia è spesso considerata una delle capitali dell’antica civiltà etrusca. La sua importanza storica è testimoniata dai numerosi reperti archeologici e dalla sua posizione strategica lungo la Via Aurelia, una delle principali vie di comunicazione dell’antichità. Gli Etruschi, popolo misterioso e affascinante, hanno lasciato un’impronta indelebile su questa terra, e la loro cultura è ancora viva grazie ai numerosi siti archeologici.
Le necropoli etrusche di Tarquinia, patrimonio dell’umanità UNESCO, sono un esempio straordinario della loro raffinatezza e complessità. Queste tombe, scavate nella roccia, non solo servivano da luoghi di sepoltura, ma erano anche vere e proprie opere d’arte, decorate con affreschi che raccontano la vita, le credenze e le usanze di un popolo che ha influenzato profondamente la storia d’Italia. La Tomba dei Leopardi, con i suoi affreschi vivaci, è uno dei capolavori che meglio rappresentano questa eredità, offrendo uno sguardo intimo sulle pratiche funerarie e sulla concezione della vita e della morte degli Etruschi.
Non si può parlare di Tarquinia senza menzionare la necropoli di Monterozzi, un’area straordinaria che si estende per circa 80 ettari e ospita oltre 6.000 tombe. La visita a questo sito è un’esperienza coinvolgente, poiché ogni tomba racconta una storia unica attraverso affreschi che ritraggono scene di vita quotidiana, banchetti e cerimonie religiose. La varietà di tematiche rappresentate negli affreschi è sorprendente e offre un affascinante spaccato della vita etrusca, dai momenti di festa ai riti funerari.
Oltre alla necropoli, il Museo Nazionale Etrusco di Tarquinia è un must per chi desidera approfondire la conoscenza di questa antica civiltà. Organizzato in sette sezioni, il museo presenta una ricca collezione di reperti, tra cui le celebri statue dei Cavalli Alati e le ricostruzioni delle tombe più significative. Qui, i visitatori possono ammirare l’abilità artistica e la sensibilità culturale degli Etruschi, che ci hanno lasciato un patrimonio inestimabile.
Centro storico di Tarquinia
Dopo aver esplorato il mondo sotterraneo delle necropoli, non si può trascurare il centro storico di Tarquinia, un affascinante borgo medievale che conserva intatto il suo fascino. Passeggiando per le strade acciottolate, è possibile ammirare il Palazzo Vitelleschi, un imponente edificio rinascimentale che ospita il Museo Archeologico Nazionale. Questo palazzo è un vero punto di riferimento per la storia della città, custodendo importanti reperti che raccontano la sua evoluzione nel corso dei secoli.
La bellezza architettonica di Tarquinia è arricchita da splendide chiese, tra cui spicca il Duomo, un esempio di architettura gotica con elementi neoclassici. La sua facciata, imponente e affascinante, invita i visitatori a scoprire l’interno, ricco di opere d’arte e dettagli storici. Altrettanto interessanti sono la chiesa di Santa Maria in Castello, con il suo stile romanico, e il Santuario di Santa Maria di Valverde, che accoglie l’icona della Vergine, patrona della città.
Raggiungere Tarquinia è semplice e veloce, sia in auto che in treno. Ecco alcuni suggerimenti utili:
- In auto: Percorrere l’autostrada A12 Roma-Civitavecchia e proseguire sulla SS1 Via Aurelia; il viaggio dura circa un’ora e mezza, permettendo di godere dei panorami tipici del Lazio.
- In treno: Partendo dalla stazione di Roma, si può prendere un regionale in direzione Montalto di Castro, scendendo alla Stazione di Tarquinia dopo circa 90 minuti di viaggio.
Scoprire Tarquinia tra storia e cultura
Oltre alle sue necropoli e ai suoi musei, Tarquinia è anche un luogo dove la cultura contemporanea si fonde con le tradizioni storiche. Durante l’anno, la città ospita eventi culturali, festival e manifestazioni che celebrano l’arte, la musica e la gastronomia locale. Queste iniziative non solo arricchiscono l’offerta turistica, ma permettono anche ai visitatori di immergersi completamente nella vita di questa comunità, scoprendo i sapori e le tradizioni che caratterizzano la regione.
L’area circostante offre opportunità di escursioni e attività all’aperto, grazie alla presenza di colline e vigneti che circondano Tarquinia. Gli amanti della natura possono esplorare i sentieri che si snodano tra i paesaggi mozzafiato, mentre i buongustai possono visitare le cantine locali per assaporare i vini tipici della zona, come il famoso “Est! Est!! Est!!! di Montefiascone”.
La combinazione di storia, arte e natura rende Tarquinia una meta imperdibile per chi desidera scoprire un lato meno conosciuto dell’Italia, lontano dalle folle turistiche e immerso in una dimensione di bellezza e autenticità. Le sue testimonianze etrusche, le strade medievali e l’atmosfera di un tempo fanno di questa città un luogo dove il passato e il presente si intrecciano in modo affascinante, invitando ogni visitatore a esplorare e a lasciarsi incantare.