All’interno di questo articolo parleremo di un incantevole borgo laziale che si erge su una collina a 482 metri di altezza.
All’interno di questo articolo parleremo di un incantevole borgo laziale che si erge su una collina a 482 metri di altezza, circondato da un paesaggio da cartolina di verdi colline d’uliveti e una natura rigogliosa. Questa località, immersa nel cuore della Sabina, è una meta ideale per chi cerca storia, arte e bellezze naturali. La sua ricca eredità storica e culturale, insieme ai paesaggi pittoreschi, la rendono una destinazione unica da scoprire.
Fara in Sabina
Il territorio di Fara in Sabina è stato abitato fin dalla preistoria, con tracce di insediamenti umani che risalgono a epoche protostoriche e romane. Le origini del borgo sono probabilmente longobarde, risalenti alla fine del VI secolo. Nel XIV secolo, Fara in Sabina divenne sede dell’abate commendatario di Farfa, un’importante figura religiosa del tempo. Nel corso dei secoli, il borgo passò sotto il controllo di diverse famiglie nobili, tra cui gli Orsini e i Barberini, con il cardinale Francesco Barberini che ebbe un ruolo significativo nella sua storia.
Fara in Sabina ha anche un legame con i movimenti risorgimentali, essendo stata teatro di eventi significativi legati a Garibaldi durante gli anni precedenti l’Unità d’Italia. Oggi, questo borgo è considerato una delle località più note e affascinanti della Sabina Laziale, attirando visitatori non solo per la sua storia ma anche per la sua bellezza paesaggistica.

Il centro storico di Fara in Sabina è un luogo dove si possono scoprire angoli suggestivi e caratteristici. Qui si trova il Museo Archeologico del Palazzo Baronale, che ospita reperti storici di grande valore. Nonostante alcune aree del centro possano apparire in stato di degrado, ci sono molte meraviglie da ammirare. Le stradine strette e tortuose si snodano tra edifici storici e chiese, creando un’atmosfera affascinante e autentica.
Tra le chiese di Fara, spicca la Collegiata di Sant’Antonio, risalente al XVI secolo, con il suo bellissimo altare e affreschi che raccontano storie antiche. Non meno importante è la Chiesa di San Giacomo, costruita nel 1619, che mostra l’eleganza dello stile barocco. Ma una delle attrazioni più affascinanti è il Monastero delle Clarisse Eremite, fondato nel XVII secolo sulle rovine di un castello. Questo convento di clausura è uno dei complessi religiosi più suggestivi della Sabina e offre visite guidate che permettono di esplorare luoghi come il Museo del Silenzio e le antiche cucine, dove si può percepire la vita monastica di un tempo.
Fara in Sabina è costellata di palazzi storici che raccontano il passato nobile del borgo. Ecco alcuni dei più rappresentativi:
- Palazzo Orsini – risalente al XV secolo, con la sua architettura elegante e le storie legate alla famiglia Orsini.
- Palazzo Farnese – costruito nel 1585, un altro esempio di bellezza architettonica.
- Palazzo Foschi – appartenuto successivamente alla famiglia Manfredi, risale anch’esso al XV secolo e rappresenta un’importante testimonianza del patrimonio storico della zona.
Cosa vedere a Fara in Sabina
Uno dei gioielli della zona è senza dubbio l’Abbazia di Farfa, una delle abbazie più antiche e significative d’Italia. Fondata nel VI secolo, questa abbazia racchiude secoli di storia e cultura, ed è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Le sue mura raccontano storie di monaci, di arte e di spiritualità, rappresentando un importante centro di attrazione per i visitatori. La bellezza del paesaggio circostante, con ulivi secolari e dolci colline, contribuisce a creare un’atmosfera di pace e serenità.
Fara in Sabina è anche un ottimo punto di partenza per escursioni verso le rovine dell’Abbazia di San Martino, che si trovano sulla cima del Monte Acuziano. Queste rovine, visibili da lontano, evocano un senso di mistero e fascino. La salita al monte offre panorami spettacolari sulla valle, rendendo la visita un’esperienza indimenticabile. La combinazione di storia e natura rende questa escursione particolarmente appagante.
Il territorio di Fara in Sabina è caratterizzato non solo da una ricca storia, ma anche da una natura incontaminata. Le colline circostanti offrono sentieri per escursioni e passeggiate, ideali per gli amanti della natura e del trekking. Gli uliveti che punteggiano il paesaggio non sono solo un simbolo della tradizione agricola della zona, ma producono anche un olio extravergine d’oliva di alta qualità, famoso in tutta Italia.
Le tradizioni locali sono vive e ben preservate. Durante l’anno, a Fara in Sabina si svolgono numerosi eventi e feste che celebrano la cultura e le usanze del luogo. Tra queste, la Festa della Madonna della Strada, una celebrazione religiosa che attira molti fedeli e visitatori. Le sagre gastronomiche, dove si possono gustare piatti tipici della cucina sabina, sono un’altra opportunità per immergersi nella cultura locale e apprezzare i sapori autentici della regione.