E' uno dei borghi più famosi del Lazio: ogni anno trasforma le strade della città in una spettacolare galleria d’arte

E’ uno dei borghi più famosi del Lazio: ogni anno trasforma le strade della città in una spettacolare galleria d’arte

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Cosa cela il grande lago di Nemi (www.gaeta.it) fonte IG - @genzano_di_roma

Lungo le pendici del cratere del lago di Nemi, si trova il pittoresco borgo di Genzano di Roma, un gioiello incastonato nel verde dei Castelli Romani.

Questa località non è solo un luogo di bellezze naturali e architettoniche, ma è anche un palcoscenico per tradizioni secolari che attraggono visitatori da ogni angolo del mondo. Due sono le sue caratteristiche principali che la rendono famosa: il pane casareccio IGP e la storica infiorata, che annualmente trasforma Genzano in un’opera d’arte floreale vivente.

La grande e splendida Infiorata

L’Infiorata di Genzano, che risale al 1778, è uno degli eventi più attesi dell’anno e coincide con la festività del Corpus Domini. Durante questo evento, la centralissima Via Italo Berardi si trasforma in un gigantesco tappeto floreale di oltre 2000 metri quadrati, dove la creatività degli artisti locali si esprime attraverso l’uso di oltre 400.000 petali di garofani, ginestra, finocchio e corteccia di pino. La preparazione di questa manifestazione richiede un lavoro meticoloso e appassionato:

  1. I bozzetti vengono scelti a marzo.
  2. A maggio si apre il grande cantiere floreale.
  3. Il sabato sera, gli artisti iniziano a posizionare i petali, creando quadri unici.
  4. La domenica, il giorno della processione, il Santissimo Sacramento viene portato attraverso il tappeto floreale.

Questo momento crea un’atmosfera di profonda spiritualità e comunità, rappresentando un grande legame tra i genzanesi, che lavorano insieme per mesi, celebrando la loro identità culturale. L’Infiorata non è solo un evento religioso; è una tradizione che unisce il passato e il presente, evidenziando il legame tra la comunità e le sue radici. Il lunedì, la festa si conclude con lo spallamento, un momento di gioia e malinconia in cui i bambini corrono sui quadri distruggendoli, simboleggiando il ritorno alla quotidianità. Questa usanza ha portato Genzano a essere riconosciuta come Patrimonio d’Italia per la tradizione, un segno tangibile di quanto sia viva e sentita questa pratica.

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Il buonissimo Pane di Gran Fornaio (www.gaeta.it) fonte IG – @granfornaio2020

Accanto all’Infiorata, il pane casareccio di Genzano si erge come un altro simbolo indiscusso della città. Questo pane, il primo in Italia a ottenere il marchio IGP, è profondamente legato alla tradizione e alla storia locale. Realizzato con farina di grano tenero, acqua, lievito madre e sale, il suo sapore unico è il risultato della cottura in antichi forni a legna, che conferiscono al pane la sua caratteristica crosta croccante e dorata.

La Festa del Pane Casareccio, che si tiene ogni settembre, celebra questo patrimonio gastronomico, richiamando migliaia di visitatori. Durante l’evento, gli stand enogastronomici offrono degustazioni di varianti del pane, mentre i maestri panificatori svelano i segreti della loro arte. Ma non si tratta solo di assaporare; i visitatori possono anche partecipare a laboratori e dimostrazioni, approfondendo le tecniche tradizionali di lavorazione del pane.

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La stupenda Infiorata di Genzano (www.gaeta.it) fonte IG – @genzano_di_roma

Il culmine della Festa è rappresentato dall’Infiorata di Pane, una fusione tra l’arte floreale e la tradizione gastronomica, dove i fiorai creano quadri utilizzando farine, cereali e fiori. Questo evento non solo mette in risalto l’importanza del pane nella cultura locale, ma rappresenta anche un’occasione per riflettere su come la tradizione culinaria e artistica possa convivere in modo armonioso.

Genzano e gli storici segreti dei Castelli Romani

Ma Genzano non è solo infiorate e pane; è anche un luogo ricco di storia e bellezze naturali. Il Palazzo Sforza-Cesarini, con il suo splendido giardino ottocentesco affacciato sul lago, è uno dei punti di riferimento più suggestivi della città. Qui si possono ammirare opere d’arte del Seicento e Settecento, che raccontano la storia di un’epoca passata e dei personaggi illustri che hanno abitato la zona.

La Chiesa di Santa Maria della Cima, situata in posizione dominante, offre una vista mozzafiato su Genzano e sulla campagna circostante,

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