Fedele De Novellis, economista e partner di Ref Ricerche, ha condiviso le sue preoccupazioni riguardo alla situazione economica attuale in America e le sue ripercussioni in Europa, sottolineando i timori delle famiglie circa possibili conflitti commerciali. Durante un incontro a Milano, organizzato da Ibc, De Novellis ha chiarito che le dinamiche politiche e i nuovi sviluppi internazionali stanno complicando il panorama economico e stanno creando incertezze per il futuro.
Un 2025 in attesa di ripresa dei consumi
Nell’analisi delle prospettive per il 2025, De Novellis ha descritto questo anno come cruciale per la ripresa dei consumi, ipotizzando che il recupero del reddito delle famiglie potrebbe esser il motore di questa fase. Con la discesa dell’inflazione, si prevede un aumento reale dei salari, derivante dagli adeguamenti contrattuali. Tuttavia, nonostante queste aspettative ottimistiche, De Novellis ha notato un atteggiamento di cautela tra i consumatori, evidenziato da un incremento del tasso di risparmio. Questo aspetto fa emergere l’incertezza: le famiglie, pur vedendo un aumento del reddito, tendono a non spenderlo immediatamente. I tassi d’interesse svolgono un ruolo fondamentale in questa situazione, insieme a fattori geopolitici che pesano sulle decisioni economiche delle famiglie.
La cautela delle imprese e gli investimenti futuri
Con l’atmosfera di prudenza nei consumi, De Novellis ha espresso preoccupazione sul comportamento delle imprese. Le aziende, per proteggere la propria liquidità in un contesto incerto, potrebbero decidere di ridurre gli investimenti. Questo atteggiamento di contenimento, seppur comprensibile, rischia di inibire la ripresa economica. Le imprese che avvertono instabilità potrebbero optare per una strategia attendista, rimandando le decisioni d’investimento fino a quando il contesto normativo internazionale diventerà più chiaro. L’indecisione riguardo a politiche commerciali e politiche fiscali può rallentare le azioni necessarie per favorire la crescita.
La fiducia dei consumatori e le opportunità per le aziende
Nonostante le sfide, l’economista ha accennato a un possibile allentamento della prudenza tra il 2025 e il 2026. Se le imprese sapranno captare la maggiore capacità di spesa dei consumatori, si potrebbe assistere a una ripresa significativa. L’importanza della fiducia dei consumatori non può essere sottovalutata. Le aziende dovrebbero attuare strategie mirate per stimolare questa fiducia, come promozioni e iniziative che possano attrarre i consumatori e incentivarli a spendere. La capacità di adattarsi rapidamente alle dinamiche del mercato e comprendere le aspettative dei consumatori sarà centrale per chi desidera prosperare in un contesto di incertezze e sfide economiche, ridisegnando il proprio ruolo sul mercato.
In sintesi, l’analisi di De Novellis ci offre uno spaccato del futuro economico per il 2025, dove la prudenza e la strategia rivestiranno un ruolo chiave nel determinare l’andamento dei consumi e delle imprese, con tutto ciò che ne consegue per la stabilità economica sia negli Stati Uniti che in Europa.