L'asta delle edicole: una finestra sul passato architettonico di Milano
Il Cimitero Monumentale di Milano vede all'asta tre edicole storiche, testimonianza del genio di architetti del calibro di Giacomo Santamaria, Enea Torelli e Luca Beltrami.
Un'occasione unica nel prossimo secolo
Le edicole, con una storia lunga 99 anni, saranno assegnate ai nuovi proprietari attraverso un'asta pubblica. L'opportunità di custodire un pezzo di storia architettonica milanese inizia il prossimo secolo, con un nuovo concorso per l'assegnazione delle concessioni.
Un viaggio tra le edicole in asta
Il valore complessivo delle edicole in asta ammonta a un milione e duecentomila euro, con progetti firmati da Giacomo Santamaria, Enea Torelli e Luca Beltrami. Un'opportunità unica per chi desidera far parte della storia architettonica della città.
Il design unico di Luca Beltrami
L'edicola progettata da Luca Beltrami, con dettagli curati e spazi verticali ampi, rappresenta un tesoro architettonico da non perdere. Un affresco interno che racconta una storia, un'edicola che conserva il ricordo di un imprenditore appassionato di Scala.
Le edicole di Santamaria e Torelli
Le edicole della famiglia Annoni e degli Zapelli, progettate rispettivamente da Giacomo Santamaria e Enea Torelli, offrono scenari suggestivi e unici. Dettagli architettonici che narrano storie di famiglie e di passato, custoditi all'interno di queste opere d'arte.
I costi delle edicole prestigiose
I prezzi delle edicole variano, con l'opera di Beltrami valutata a 389mila euro, quella di Santamaria a 372mila e quella di Torelli a 477mila euro. Un investimento per chi desidera preservare e valorizzare il patrimonio storico-architettonico di Milano.
Partecipare all'asta delle edicole storiche
Per partecipare all'assegnazione delle edicole occorre essere maggiorenni e residenti a Milano. Un'opportunità unica per chi desidera contribuire alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale della città.
Il Cimitero Monumentale: luogo di storia e cultura
Il Monumentale di Milano resta un luogo di grande interesse storico e culturale, visitato da narratori e studiosi. Un luogo che continua a ispirare e a raccontare storie antiche e contemporanee della città.
Approfondimenti
- 1. Cimitero Monumentale di Milano: È un famoso cimitero di Milano noto per la sua importanza storica e architettonica. È stato progettato dall'architetto Carlo Maciachini e inaugurato nel 1866. Al suo interno, si trovano numerose tombe di personalità illustri, artisti e scrittori, oltre a una vasta collezione di monumenti funerari di grande valore artistico.
2. Giacomo Santamaria: Architetto italiano attivo a Milano nel XIX secolo. Ha lavorato principalmente su progetti architettonici storici e funerari, tra cui le edicole che sono state messe all'asta.
3. Enea Torelli: Altro architetto italiano attivo nel XIX secolo, noto per il suo lavoro in diverse città italiane, compresa Milano. Anche lui ha contribuito alla progettazione di una delle edicole in asta.
4. Luca Beltrami: Architetto italiano famoso per il suo contributo al restauro di monumenti storici e per la progettazione di nuove opere. Ha lasciato un'impronta significativa nell'architettura milanese e una delle edicole all'asta porta la sua firma.
5. Asta delle edicole: Si tratta di un'asta pubblica che offre ai partecipanti l'opportunità di acquisire edicole storiche situate nel Cimitero Monumentale di Milano. Queste edicole rappresentano non solo pezzi di storia architettonica, ma anche una testimonianza dell'abilità e della sensibilità degli architetti dell'epoca.
6. Patrimonio storico-architettonico di Milano: Milano è una città ricca di storia e con un patrimonio architettonico notevole. L'asta delle edicole rappresenta un'occasione unica per privatizzare una parte di questo patrimonio e contribuire alla sua conservazione.
7. Monumentale di Milano: Oltre a essere il luogo in cui si svolge l'asta delle edicole, il Monumentale di Milano è un simbolo della città che conserva importanti testimonianze artistiche e culturali. Un luogo che continua ad attirare visitatori interessati alla storia e alla cultura di Milano.
