Nel corso della sua prima apparizione a Verissimo, Edoardo Vianello ha raccontato la propria vita professionale e personale, affrontando tematiche delicate e momenti significativi. All’età di 86 anni, l’artista ha condiviso con Silvia Toffanin la propria visione della musica e il suo legame profondo con il passato, compresi i ricordi legati alla sua carriera e alla sua famiglia. Vianello ha saputo toccare il cuore del pubblico, parlando non solo di successi e tormentoni, ma anche di esperienze dolorose e di momenti di grande amore.
la passione per la musica
Edoardo Vianello ha spiegato di come la musica abbia rappresentato un sogno fin dalla sua infanzia. Cresciuto in un contesto in cui le melodie e le canzoni erano parte integrante della quotidianità , ha iniziato a scrivere e interpretare canzoni che sono diventate famose nel panorama musicale italiano. Il suo stile unico, caratterizzato da un mix di ironia e romanticismo, ha fatto sì che le sue melodie restassero impresse nella memoria collettiva di più generazioni.
Vianello ha raccontato di come, lungo la sua carriera, ha affrontato sfide e ostacoli, ma la sua determinazione e amore per la musica l’hanno sempre spinto a proseguire. Ha realizzato che il suo lavoro non era solo un modo per guadagnarsi da vivere, ma anche un mezzo per esprimere se stesso e connettersi emotivamente con il pubblico. Questa passione ha visto la luce attraverso numerosi successi, da “Il capello” a “Siamo la coppia più bella del mondo”, canzoni che continuano a vivere nei ricordi di molti.
Durante l’intervista, Vianello ha anche parlato delle influenze che ha ricevuto nel corso degli anni, menzionando altri artisti che hanno arricchito il suo percorso, oltre alla significatività dei tormentoni che lui stesso ha prodotto. La musica, per lui, è sempre stata un linguaggio universale capace di travalicare le barriere e raggiungere i cuori delle persone, un’esperienza che si è evoluta ma che è rimasta autentica nel tempo.
l’amore e il ricordo della figlia
Un altro argomento delicato trattato nell’intervista è stato il ricordo della figlia Susanna, venuta a mancare, un evento che ha segnato profondamente la vita di Vianello. Ricordando il dolore di quella perdita, l’artista ha condiviso quanto sia stato difficile affrontare una situazione così tragica. Ha rivelato di non sapere come riuscisse a superare quel momento, spiegando che “tale dolore è qualcosa che si porta dentro, qualcosa di impossibile da spiegare.”
Vianello ha descritto i momenti precedenti alla scomparsa di Susanna, ricordando il terrore e la disperazione che ha provato quando gli è stato comunicato che non c’era più nulla da fare. Ha scelto di non vederla negli ultimi istanti, un desiderio che ha manifestato per mantenere un ricordo sereno della figlia, desiderando conservarne l’immagine sorridente. Un racconto in cui il suo amore di padre è emerso potente e sincero, un amore che persiste al di là delle difficoltà .
L’intervista ha anche visto l’arrivo della moglie Frida, che ha condiviso con lui un lungo percorso di vita. La presenza di Frida ha portato un momento di dolcezza e tenerezza, sottolineando il supporto reciproco che ha caratterizzato la loro unione. Insieme, hanno affrontato le sfide, celebrato i successi e condiviso un amore che continua a brillare anche nei momenti più bui.
La carriera e la vita di Edoardo Vianello rappresentano una storia complessa, piena di emozioni forti, successi nel mondo della musica e una profonda connessione con le proprie radici.
Ultimo aggiornamento il 9 Novembre 2024 da Armando Proietti