Il 2024 si è rivelato un anno positivo per El Al, la compagnia aerea israeliana, che ha concluso l’esercizio con un utile netto di 545 milioni di dollari. Questo risultato segna un incremento significativo rispetto ai 117 milioni di dollari e ai 109 milioni di dollari guadagnati nei due anni precedenti, indicando un ritorno alla redditività e una ripresa post-pandemica. Questo aumento dei profitti è stato alimentato da un incremento della domanda di voli, dovuto principalmente a una riduzione dei servizi offerti dai concorrenti verso Tel Aviv, in un contesto di tensioni geopolitiche. I ricavi totali della compagnia hanno raggiunto 3,43 miliardi di dollari, segnando un incremento del 37% rispetto all’anno precedente.
Aumento della domanda e competitor in difficoltà
El Al ha attribuito il suo successo all’aumento della domanda per i voli diretti verso Israele, specialmente in un periodo in cui altri vettori internazionali hanno ridotto i loro collegamenti. I turisti e i viaggiatori di affari hanno scelto sempre più spesso i voli di El Al, in risposta a una domanda che è cresciuta nonostante le difficoltà geopolitiche. Questo fenomeno ha permesso alla compagnia di rafforzare la propria posizione sul mercato, attirando un numero crescente di passeggeri, contribuendo così in modo significativo alla crescita dei ricavi e degli utili.
Le proiezioni per il primo trimestre del 2025 indicano una continuazione di questa tendenza. Tuttavia, El Al ha messo in guardia circa la capacità dell’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, che si prevede sarà ancora inferiore ai livelli pre-pandemia. In particolare, la compagnia prevede un’offerta di posti che sarà inferiore del 30% rispetto al primo trimestre del 2024, nonostante il ritorno di altri vettori sul mercato.
Contesto geopolitico e previsioni future
All’interno di un contesto geopolitico che El Al stessa definisce «incerto», è stato registrato un “graduale miglioramento” nel ritorno delle compagnie aeree straniere in Israele. La compagnia aerea prevede che i risultati del primo trimestre del 2025 possano essere positivi, visto che si presenteranno simili a quelli del primo trimestre del 2024. Questo è un segnale di speranza per il settore aereo in Israele, poiché riflette una crescente ripresa della fiducia da parte dei viaggiatori.
El Al rimane ottimista sul suo futuro, considerato che l’industria aerea globale sta continuando a riprendersi dalla crisi inattesa causata dalla pandemia. La compagnia aerea, con la sua lunga storia e la sua reputazione, continua a lavorare sulla propria capacità di adattarsi alle mutevoli dinamiche di mercato, attuando strategie che possano aiutarla a mantenere o addirittura a incrementare la propria quota di mercato nel settore aereo.