La situazione all’interno dello stabilimento Electrolux di Porcia, in provincia di Pordenone, evidenzia un rinvio significativo riguardo all’attivazione dei contratti di solidarietà. Quest’argomento è stato al centro di un incontro fra le organizzazioni sindacali e il management della fabbrica, dove è emerso chiaramente che i contratti non prenderanno il via come inizialmente previsto a partire da gennaio. La programmazione e l’uso degli ammortizzatori sociali verranno definiti in un successivo vertice, previsto per la metà del mese.
Tempistiche e previsioni di produzione
Secondo quanto comunicato dalle parti in causa, il rinvio dell’entrata in vigore dei contratti di solidarietà è direttamente collegato a un incremento delle commesse, che consentiranno una maggiore produzione. Questo sviluppo permetterà l’organizzazione del lavoro su due turni di otto ore per tutto il mese di gennaio, contribuendo a mantenere attivi i ritmi produttivi. Le previsioni per febbraio, indicato come un mese tradizionalmente meno carico di ordini, portano a pianificare l’attivazione di due turni, uno da otto ore e l’altro da sei, per ottimizzare la gestione della manodopera.
A partire da marzo, la situazione dovrebbe cambiare drasticamente, con l’attuazione dei contratti di solidarietà che verranno messi in atto a pieno regime. Questo significerà passare a un solo turno di lavoro, riducendo ulteriormente l’orario lavorativo giornaliero. Le effettive conseguenze di questo cambiamento si riverseranno su una parte significativa dei lavoratori, attivando gli ammortizzatori sociali per coloro che non saranno coinvolti nell’attività produttiva regolare.
Obiettivi di produzione per il futuro
L’Electrolux ha comunicato che, nonostante le difficoltà e le sfide legate alla situazione attuale, prevede di concludere l’anno 2024 con una produzione di circa 685 mila pezzi. Guardando al futuro, l’azienda ha stimato che il budget per il 2025 sarà superiore ai 700 mila pezzi, con ambizioni di arrivare fino a 725 mila unità. Queste proiezioni indicano un chiaro intento da parte dell’azienda di riportare la produzione su livelli più elevati, nonostante le incertezze che pervadono il settore.
Il nuovo incontro tra sindacati e direzione, previsto per la metà di gennaio, sarà cruciale per definire le misure da adottare e chiarire ulteriormente le prospettive di mercato e di produttività, dando ai lavoratori e alle loro rappresentanze l’opportunità di confrontarsi su un tema così pertinente e di grande impatto. La comunicazione trasparente e la definizione dei passaggi successivi saranno fondamentali per affrontare al meglio i mesi a venire e garantire un’adeguata reazione alle esigenze di mercato.