Elefanti d’arte invadono New York: un evento straordinario nel Meatpacking District

Elefanti Darte Invadono New Y Elefanti Darte Invadono New Y
Elefanti d'arte invadono New York: un evento straordinario nel Meatpacking District - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Negli ultimi giorni, il Meatpacking District di New York è diventato il palcoscenico di un'iniziativa artistica senza precedenti: un branco di cento elefanti a grandezza naturale ha preso parte alla “Great Elephant Migration”, presentata come la più grande installazione di arte pubblica all'aperto dai tempi di The Gates di Christo e Jeanne-Claude. Creati da artisti indigeni della riserva di biosfera Nilgiri in India, questi pachidermi animati insegnano e sensibilizzano riguardo alla conservazione della fauna selvatica, facendo leva sull'affetto di grandi e bambini.

Una celebrazione della fauna selvatica

Arte e consapevolezza ecologica

Dodie Kazanjian, una delle organizzatrici dell'evento, ha espresso che l'obiettivo principale è quello di ricreare l'atmosfera delle strade indiane dove gli elefanti passeggiano liberamente tra i villaggi e le città. L'installazione non è solo un'esperienza visiva, ma un'opportunità di apprendimento su come la fauna selvatica, in particolare gli elefanti, stia affrontando minacce gravi in India. L'iniziativa è dedicata a raccogliere fondi per 22 organizzazioni non governative che si occupano della protezione di queste creature e degli habitat naturali. In questo modo, il progetto non solo abbellisce il contesto urbano, ma promuove anche una causa significativa e attuale: la salvaguardia della fauna e degli ecosistemi in pericolo.

Un legame tra culture

Le animazioni sono accompagnate da un'aura di interazione tra arte e cultura. Ciascun elefante è dotato di un nome fornito dalle comunità indigene, come Soligas e Bettakurumbas, che hanno convissuto con questi animali per generazioni. Queste associazioni culturali non solo arricchiscono l'installazione di significato, ma rappresentano anche un forte legame tra il pubblico statunitense e le tradizioni indiane, contribuendo a una comprensione più profonda delle sfide che gli elefanti affrontano attualmente.

Vip e sostegno al progetto

Celebrità in prima linea

L'evento ha ricevuto il supporto di numerose celebrità, da Cher a Susan Sarandon. Queste personalità pubbliche non solo hanno prestato la loro fama per aumentare la visibilità del progetto, ma rafforzano il messaggio condiviso sulla necessità di proteggere la fauna selvatica. Direttamente coinvolti, gli artisti e le celebrità designano ogni elefante a una figura del mondo dello spettacolo, creando un pubblico affezionato e attento. Questo "effetto celeb" si traduce in una maggiore attenzione e sostegno per il lavoro di conservazione delle organizzazioni partner che stanno dietro questa iniziativa, come il Wild Bird Fund, un'organizzazione locale che si dedica alla protezione degli uccelli selvatici.

Un approccio innovativo alla sostenibilità

Il progetto di Ruth Ganesh, che guida il Coexistence Collective, va oltre l'arte. Utilizzando fibre derivate da una pianta invasiva, la lantana, il gruppo sta lavorando per ridurre il suo impatto sullo spazio ecologico e promuovere pratiche di agricoltura sostenibile. Attraverso l'uso di biochar, un materiale ecocompatibile, sono in grado di migliorare la qualità del suolo mentre riducono l'impronta di carbonio. Questo approccio mostra come l'arte possa unirsi a sforzi di sostenibilità, intrattenendo ed educando il pubblico al contempo.

Vendite e prossime tappe dell'iniziativa

Un'opportunità per collezionisti

Ogni elefante è in vendita, con gli artigiani che continuano a produrne uno nuovo ogni tre mesi per soddisfare la domanda crescente. I prezzi variano notevolmente: un cucciolo è disponibile per 8.000 dollari, mentre un maschio adulto dotato di zanne può arrivare a 22.000 dollari. Questo aspetto del progetto unisce il mondo dell'arte contemporanea alle opportunità di investimento per i collezionisti, creando nuove dinamiche di ospitalità culturale tra India e Stati Uniti.

Futuro dell'elephant migration

Partiti dalle coste del Rhode Island, gli elefanti proseguono il loro viaggio verso Miami, dove saranno accolti in concomitanza con l'importante Art Basel Miami Beach, un appuntamento chiave per l'arte e la cultura. Successivamente, il progetto approderà in altri luoghi iconici come il Montana e Jackson Hole in Wyoming, prima di concludere il suo tour estivo a Los Angeles nel 2025. Questo vagabondare non si limita a celebrare la bellezza degli elefanti, ma serve anche come potente messaggio internazionale sui temi di salvaguardia e sostenibilità ambientale.

Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2024 da Laura Rossi

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *