Il 22 settembre ha segnato un momento importante per la Provincia di Ascoli Piceno. Il presidente Sergio Loggi ha evidenziato, durante la cerimonia di insediamento del nuovo consiglio provinciale, quanto sia cruciale il ruolo dell’ente locale per la comunità. La Legge Delrio, secondo Loggi, ha bisogno di una revisione per rafforzare ulteriormente l’importanza della Provincia come punto di raccordo tra i Comuni, la Regione e il Governo centrale. Gli eletti, con una cifra ponderata di 4668, sono stati presentati ufficialmente.
Composizione del nuovo consiglio provinciale
Il nuovo consiglio provinciale di Ascoli Piceno ha visto l’elezione di un gruppo eterogeneo di rappresentanti. Tra i nomi spiccano Barbara Pennacchietti, Massimo Romani, Pasqualino Piunti, Manuela Di Micco, Gino Micozzi, Alessandro Rocchi, Antonio Riccio, Germana Gagliardi e Daniele Tonelli. All’interno di questo gruppo si intende dar vita a una proficua collaborazione per affrontare le varie problematiche locali.
L’elezione di questi membri riflette un’amplia rappresentanza delle diverse anime politiche e sociali della provincia. Ogni consigliere non solo porta con sé le proprie esperienze e il proprio background, ma anche un bagaglio di idee e progetti volti a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Loggi ha sottolineato che la dimensione della partecipazione e della cooperazione sarà fondamentale nei prossimi anni.
Le deleghe strategiche della nuova amministrazione
Non si è fatta attendere la nomina del nuovo vice presidente, Alessandro Rocchi, che avrà sotto la sua supervisione le materie di bilancio e programmazione economica. Le deleghe assegnate sono significative e variegate, includono Serena Silvestri, a cui sono state affidate le questioni relative al personale e alla ricostruzione, Daniele Tonelli per viabilità e ambiente, e Germana Gagliardi, la quale si occuperà di patrimonio, urbanistica e parità di opportunità.
Il presidente Loggi ha messo in evidenza l’importanza di un lavoro congiunto, dove ognuno dei membri ha un ruolo cruciale. La gestione delle risorse è una delle sfide principali; i fondi ministeriali e quelli destinati al Pnrr rappresentano opportunità preziose da sfruttare al meglio. Operare in sinergia sarà essenziale per raggiungere gli obiettivi delineati.
L’impegno verso il progresso della comunità
La volontà di Loggi è chiara: mantenere un dialogo costante e aperto con tutti i componenti del consiglio provinciale. La comunicazione è vista come un elemento nevralgico per la realizzazione di progetti e iniziative che possano portare benefici alla comunità. Il focus principale è rappresentato da investimenti in viabilità, edilizia scolastica e altri progetti di competenza provinciale.
Le sfide non mancano e il presidente ha espresso l’intento di utilizzare al meglio le risorse disponibili. Questo approccio proattivo significa non solo completare progetti esistenti, ma anche programmare nuovi investimenti. Con l’allocazione efficiente dei fondi e una strategia ben definita, si prevede che la Provincia di Ascoli Piceno possa fronteggiare le diverse necessità dei cittadini.
Un futuro all’insegna della cooperazione, dunque, per costruire insieme un territorio più vivibile, sostenibile e coeso. Le prossime settimane saranno fondamentali per definire i dettagli dei progetti che interesseranno la comunità, tra speranze e aspirazioni comuni per il benessere collettivo.