Per domenica 4 maggio 2025, a Trento è prevista l’elezione diretta del sindaco, del consiglio comunale e dei consigli circoscrizionali. Il voto coinvolge oltre centomila elettori, tra cui anche cittadini dell’Unione europea residenti. Nel caso nessun candidato sindaco raggiunga la maggioranza assoluta, si terrà un ballottaggio due settimane dopo.
Votanti e sedi per le elezioni di trento
Gli elettori chiamati alle urne sono 102.466: 49.465 uomini e 53.001 donne. Tra loro, 12.449 sono iscritti all’anagrafe dei residenti all’estero. Il voto si terrà nelle sedi indicate sulla tessera elettorale personale di ciascun avente diritto, con orario fissato dalle 7 fino alle 22. La presenza di 98 seggi tradizionali è affiancata da 9 seggi speciali e 8 seggi volanti, dedicati soprattutto a ospedali, case di cura e la casa circondariale di Trento. Questi ultimi permettono anche agli elettori impossibilitati di recarsi normalmente al seggio di esercitare il loro diritto.
Accessibilità e barriere architettoniche
Dei seggi totali, 17 risultano senza barriere architettoniche e sono distribuiti in tutte le circoscrizioni della città, garantendo accessibilità ai cittadini con mobilità ridotta. Questi dati sono stati forniti dal Comune di Trento attraverso una nota ufficiale, sottolineando l’attenzione speciale alla fruibilità degli spazi elettorali.
Modalità di voto e requisiti degli elettori
Per partecipare alle elezioni del 4 maggio, sono chiamati a votare i cittadini italiani residenti a Trento che abbiano compiuto 18 anni entro quella data e risultino iscritti nelle liste elettorali del comune. Chi compie la maggiore età dopo il primo turno non potrà votare, neanche in eventuale ballottaggio.
Possono votare anche i cittadini europei residenti nel comune che abbiano richiesto specifica iscrizione entro il 25 marzo scorso. Questa possibilità è prevista per favorire la partecipazione ai cittadini comunitari che vivono stabilmente in città, garantendo così un voto più rappresentativo.
Il voto si esprime al proprio seggio, indicato sulla tessera elettorale personale, consentendo agli elettori di recarsi al punto di voto assegnato. L’orario di apertura – dalle 7 alle 22 – permette una copertura ampia per l’afflusso, facilitando la partecipazione. L’eventuale ballottaggio si terrà domenica 18 maggio con le stesse modalità, solo se nessun candidato al sindaco raggiungerà la metà più uno dei voti validi al primo turno.
Il voto dei cittadini comunitari
“La possibilità per i cittadini europei di votare in queste elezioni rappresenta un passo importante verso una democrazia più inclusiva e partecipata”, afferma il Comune di Trento in una nota.
Organizzazione dei seggi speciali e volanti in città
Trento garantisce anche quest’anno facilità al voto agli elettori impossibilitati a presentarsi in seggio. Per questo motivo sono attivi 9 seggi speciali e 8 seggi volanti. Questi ultimi si spostano tra ospedali, strutture sanitarie e anche la casa circondariale.
I seggi volanti raccolgono le preferenze di cittadini ricoverati o trattenuti, permettendo così il rispetto del diritto al voto in condizioni particolari. È una prassi consolidata, organizzata dal Comune con il supporto del ministero dell’Interno, che assicura che tutti gli aventi diritto possano esercitare il proprio voto, anche in situazioni di degenza o detenzione.
L’attenzione nei confronti delle barriere architettoniche, come accennato, è un altro tassello importante. Pur se solo 17 seggi risultano accessibili senza ostacoli, la loro distribuzione copre tutte le circoscrizioni. Questo aspetto serve a evitare discriminazioni nei confronti degli elettori con difficoltà motorie.
Impegno per equità e inclusività
Le scelte del Comune di Trento riflettono così l’impegno a garantire equità e inclusività, mantenendo una struttura di voto capillare che si estende anche a chi vive realtà più complesse.