Nella giornata di oggi, il Polo Nautico di Salerno ha ospitato i lavori congressuali che hanno portato all’elezione del nuovo consiglio provinciale delle Acli di Salerno. L’assemblea ha visto la partecipazione di oltre 40 delegati, i quali hanno contribuito alla formazione di un nuovo organo direzionale composto da figure consolidate e nuove entrate, consolidate nel campo del volontariato e dell’associazionismo.
Il nuovo consiglio provinciale
L’assise territoriale delle Acli di Salerno sarà composta da una squadra ricca e variegata, che include sia membri confermati sia new entry. Tra i nominati si possono trovare nomi noti come Andrea Bianchini, Giuseppina Caruso e Antonio Di Giovanni, ma anche volti freschi come Elisabetta Caputo, che fa il suo ingresso nel consiglio per la prima volta. La lista completa degli eletti include Domenico Fusco, Valerio Grosso, Gaetano Guariglia, Nicola Iuliano, Daniele Manzolillo, Francesco Marino, Antonio Mastellone, Gianluca Mastrovito, Eugenio Mastrovito, Giannantonio Mastrovito, Danell Nelson e Giovanna Peduto, che sono le due figure più giovani della compagine. Insieme a loro, sono stati eletti anche RafRafi Dorra, Fiorella Scarpa, Martino Torsiello, Antonella Venturiello, Silvio Verdevalle e Alfonso Boniello.
Questa nuova formazione rappresenta una continuità nel lavoro svolto fino ad oggi, ma porta anche una ventata di novità grazie all’ingresso di nuovi membri. Le votazioni si sono svolte in un clima di collaborazione e condivisione, riflettendo il forte legame che le Acli hanno con il territorio e le sue comunità. Il nuovo consiglio avrà il compito di rappresentare le esigenze e le aspettative delle persone in un contesto socio-economico in continua evoluzione.
Tematiche di discussione e ruolo delle Acli
Durante il congresso, sono stati affrontati temi cruciali per il futuro della società, tra cui dignità, lavoro, diritti, partecipazione, famiglia e pace. Daniele Manzolillo, presidente provinciale uscente, ha aperto la sessione con una relazione introduttiva incentrata sull’importanza di questi argomenti. Manzolillo ha sottolineato come le Acli vogliano continuare a essere un punto di riferimento per le comunità locali, facendo appello a tutte le realtà del Terzo Settore per unirsi in un impegno collettivo. La continua crescita e il radicamento delle Acli nelle comunità italiane evidenziano il loro ruolo di aggancio tra le istituzioni e i cittadini, promuovendo un dialogo costruttivo e inclusivo.
Le parole di Manzolillo hanno risuonato con forza nella sala. “Noi delle Acli vogliamo essere presenti su questi temi fondamentali e invitiamo tutti a mettersi in gioco. Nonostante i nostri 80 anni di storia, abbiamo l’entusiasmo e la volontà di voler rivestire un ruolo significativo nel migliorare le nostre comunità”, ha affermato il presidente.
Voci autorevoli al congresso
Il Congresso ha visto la partecipazione di personalità di spicco nel panorama istituzionale e associativo. Emiliano Manfredonia, presidente nazionale delle Acli, ha elogiato l’importanza di momenti come quello di Salerno, evidenziando la capacità dell’associazione di riunire diverse anime sociali, politiche e religiose. “Le Acli sono un forum di dialogo, un luogo dove la speranza diventa una categoria politica utile per contribuire al cambiamento”, ha dichiarato Manfredonia.
La presenza del governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha ulteriormente sigillato l’importanza dell’evento, testimoniando il riconoscimento istituzionale del contributo delle Acli nell’ambito sociale e politico. Attraverso il dialogo e la cooperazione, si mira a costruire politiche che possano realmente rispondere ai bisogni delle comunità, trasformando le sfide in opportunità. Il nuovo consiglio provinciale si trova ora di fronte a un’importante responsabilità: avrà il compito di confermare il ruolo attivo delle Acli nel discutere e affrontare le sfide sociali, contribuendo così al benessere collettivo.
Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Sofia Greco