Le recenti elezioni nel Regno Unito hanno portato a risultati sorprendenti e a profonde trasformazioni nel panorama politico nazionale. Oltre al chiaro vincitore Sir Keir Starmer e al perdente Rishi Sunak, numerosi personaggi politici hanno visto cambiare il proprio destino durante questa cruciale tornata elettorale.
Le cadute di stelle della politica
Il Mattino successivo alle elezioni ha portato con sé sorprese e drammatici cambiamenti per molti esponenti politici di spicco. Liz Truss, che solo 668 giorni fa era diventata Primo Ministro, è stata improvvisamente rimossa dai suoi stessi parlamentari dopo appena sette settimane. Un destino crudele che non colpiva un ex primo ministro dal lontano 1935, con una sconfitta dal sapore amaro ad opera dei laburisti nella circoscrizione del South West Norfolk.
Penny Mordaunt, leader della Camera dei Comuni e a un passo dalla corsa al titolo di primo ministro, ha visto anch’essa il suo solido margine di vantaggio in Portsmouth North ribaltato dai laburisti. Nonostante le speranze riposte nel suo profilo pubblico associato al ruolo di cerimoniere durante l’incoronazione di re Carlo III, Mordaunt è stata travolta dall’onda avversa che ha colpito il suo partito.
Cambiamenti nel panorama politico
Grant Shapps, ex ministro della Difesa e figura di spicco nel governo conservatore degli ultimi 14 anni, ha assistito inermemente alla scomparsa di oltre 10mila voti e alla perdita del suo seggio di Welwyn Hatfield a favore dei laburisti. La lista dei caduti include anche Johnny Mercer, Gillian Keegan, Lucy Frazer e Simon Hart, tutti rimossi dall’incarico di ministri per la Difesa, dell’Istruzione, della Cultura e capogruppo di Sunak rispettivamente.
Nel frattempo, Nigel Farage ha visto un ritorno trionfale con una vittoria schiacciante a Clacton, marcando il suo rientro in politica attiva e facendo del Reform UK il terzo partito più votato nel Paese. Farage ha promesso un’imminente rivoluzione politica, un obiettivo supportato dall’elezione a parlamentare di Lee Anderson e Richard Tice, cofondatore di Reform UK.
Il ritorno di Corbyn e il futuro del Partito Conservatore
In un colpo di scena, Jeremy Corbyn ha trionfato come indipendente nel collegio di Islington North, una vittoria schiacciante che ha sfidato le aspettative dei laburisti locali. Questo risultato ha sollevato interrogativi sul futuro del Partito Conservatore dopo la peggiore performance nella sua storia moderna. Figure come Suella Braverman, James Cleverly e Kemi Badenoch sembrano destinate a plasmare la futura direzione del partito, in un contesto politico post-elettorale ricco di incertezze e opportunità.
Approfondimenti
- Il Regno Unito ha recentemente vissuto elezioni che hanno portato a profonde trasformazioni nel panorama politico nazionale. Tra i protagonisti di queste elezioni vi è Sir Keir Starmer, chiaro vincitore, e Rishi Sunak, tra i perdenti.
– Liz Truss è stata rimossa dai suoi stessi parlamentari dopo appena sette settimane dalla carica di Primo Ministro, subendo una sconfitta dai laburisti nella circoscrizione del South West Norfolk.
– Penny Mordaunt, leader della Camera dei Comuni, ha visto ribaltato il suo margine di vantaggio dai laburisti nella circoscrizione di Portsmouth North.
– Grant Shapps, ex ministro della Difesa, ha perso il suo seggio di Welwyn Hatfield a favore dei laburisti.
Nigel Farage ha celebrato un ritorno trionfale con il suo partito Reform UK, diventando il terzo partito più votato nel Paese. Farage ha promesso una rivoluzione politica, supportata dall’elezione di Lee Anderson e Richard Tice come parlamentari.
In un colpo di scena, Jeremy Corbyn ha trionfato come indipendente nel collegio di Islington North, causando interrogativi sul futuro del Partito Conservatore. Figure come Suella Braverman, James Cleverly e Kemi Badenoch sembrano invece destinate a plasmare la futura direzione del partito conservatore.
Ultimo aggiornamento il 6 Luglio 2024 da Donatella Ercolano