Nelle Marche si avvicina un’importante scadenza elettorale: domenica 29 settembre, dalle ore 8 alle 20, si svolgeranno le votazioni per il rinnovo dei Consigli provinciali in tutte e cinque le province della regione. I recenti eventi hanno visto il deposito delle liste dei candidati, creando attesa e interesse tra gli aventi diritto al voto. In questo articolo esamineremo tutti i dettagli riguardanti il processo elettorale, il numero di elettori e le particolarità della votazione.
Date e modalità di voto: un momento cruciale per le Marche
Le elezioni si svolgeranno nel contesto stabilito dalla Legge 56 del 2014, nota anche come Legge Delrio, che ha introdotto significative modifiche nella governance provinciale. Il provvedimento, infatti, prevede che i Consigli provinciali vengano rinnovati ogni due anni, mentre i presidenti delle province rimanendo in carica per quattro anni. Giuseppe Paolini continua a guidare la Provincia di Pesaro-Urbino, mentre Daniele Carnevali, Sandro Parcaroli, Michele Ortenzi e Sergio Loggi sono i presidenti delle rispettive province di Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.
Il sistema di voto è di secondo livello, coinvolgendo circa 2.931 elettori, tra cui sindaci e consiglieri comunali. Ogni provincia presenta una composizione di elettori differente, con Pesaro-Urbino che conta 651 elettori da 51 comuni e Ancona con 662 elettori da 47 comuni. Macerata ha 709 elettori, Fermo offre una platea di 480 elettori, mentre Ascoli Piceno conclude il quadro con 429 elettori da 33 comuni.
Le liste dei candidati: una competizione serrata
Ieri, come anticipato da UPI Marche, sono state presentate le liste dei candidati per le varie province marchigiane. Per le province di Pesaro-Urbino, Ancona e Fermo sono state presentate due liste, mentre per Macerata e Ascoli Piceno si contano tre liste in corsa. Le liste sono ora in attesa di esame e ammissione da parte degli organi competenti, in un processo che garantirà la regolarità delle candidature.
Le elezioni del 29 settembre rappresentano un’occasione fondamentale per i rappresentanti locali di esprimere la propria visione politica e programmatica. L’interesse nei confronti di questo evento elettorale è palpabile, specialmente considerando il forte coinvolgimento dei cittadini e degli amministratori locali.
Procedura di voto e seggi: i dettagli pratici per gli elettori
I dettagli pratici relativi alla votazione sono stati resi noti. In ogni provincia, i seggi elettorali saranno allestiti in sedi strategiche, facilitando l’afflusso degli elettori. In Pesaro-Urbino, le votazioni si terranno presso la sala Pierangeli in viale Gramsci e alla sede periferica del Collegio Raffaello a Urbino. Ancona ospiterà le operazioni di voto presso la propria sede di Provincia, mentre Macerata seguirà la medesima direttrice presso il corso della Repubblica.
Fermo avrà il proprio seggio nella sala del Consiglio provinciale, e Ascoli Piceno ospiterà gli aventi diritto a Palazzo San Filippo. Lo scrutinio avverrà lunedì 30 settembre, con la proclamazione degli eletti prevista per la medesima giornata.
Le conseguenze delle elezioni: un nuovo inizio per i Consigli provinciali
Il risultato delle elezioni avrà un impatto significativo sulla governance provinciale. Una volta costituiti i nuovi Consigli provinciali, si procederà anche al rinnovo dell’Assemblea dell’UPI Marche. Un Congresso è già stato programmato per il 14 ottobre, dove sarà eletta la nuova direzione dell’Unione delle Province delle Marche. Questa assemblea avrà la responsabilità di determinare il futuro delle politiche regionali e di promuovere iniziative di valorizzazione delle province marchigiane.
Il nuovo Consiglio direttivo e i revisori dei conti dell’UPI svolgeranno un ruolo cruciale nel coordinare le attività delle amministrazioni provinciali e nel sostenere gli interessi locali. La transizione verso un nuovo assetto amministrativo rappresenta un momento significativo per la comunità marchigiana, che attende con interesse i risultati di questo importante appuntamento elettorale.
Ultimo aggiornamento il 10 Settembre 2024 da Elisabetta Cina